Consulenti del lavoro, il convegno: "I giovani il futuro della categoria"

Appuntamento andato in scena nella sede dell’Università . Politecnica delle Marche. a San Benedetto

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Nella sede dell’Università Politecnica delle Marche a San Benedetto si è svolto il covegno ’L’Etica e la legalità nelle professioni. Il ruolo sociale del Consulente del Lavoro’. Il convegno ha visto gli interventi della presidente nazionale dei consulenti del lavoro Marina Calderone, del presidente della Fondazione studi consulenti del lavoro Rosario De Luca, della presidente dell’ordine dei consulenti del lavoro di Ascoli Carla Capriotti, del Rettore della Univpm Gianluca Gregori, della direttrice del dipartimento di Management, al professor Antonio Di Stasi, la professoressa Marta Cerioni direttrice Oled, la professoressa Monica De Angelis presidente Oled, il professore Simone Poli, la professoressa Laura Torsello, oltre che la partecipazione dei consulenti del lavoro e degli studenti della Univpm. Il fulcro del tema del convegno è stata la legalità e come una professione svolta in maniera etica e rispettando il codice deontologico può fare la differenza. Come presidio della legalità nel 2014 è stato istituito l’Asse.co l’asseverazione rilasciata dai Consulenti del Lavoro per certificare la regolarità delle imprese nella gestione dei rapporti di lavoro con l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura della legalità.

L’Asse.Co è l’asseverazione di un’azienda che si concretizza nell’attivazione di un sistema di vigilanza volontaria e qualificata posta in essere da un consulente appositamente formato e accreditato. Il coinvolgimento degli studenti al convegno è stato fondamentale; da sempre i Consulenti del Lavoro sono attenti a formare una nuova classe di imprenditori e di lavoratori, insieme infatti si può lavorare per la legalità e per cambiare le cose. Per un’Europa migliore, dove il lavoro sia di nuovo un valore e il ruolo di sussidiarietà dei consulenti del Lavoro sia messo al servizio di questo valore. "Dobbiamo pensare che i nostri giovani rappresentano il futuro della categoria – ha detto il presidente Carla Capriotti –, da qui nasce l’impegno del nostro Consiglio Nazionale per la promozione della legalità e del progetto per l’orientamento nel mondo del lavoro tra i giovani attraverso il videogame ’Generazione Legalità’, offrendo loro una nuova chiave di lettura per le loro scelte, gioco che è stato presentato da Rosario De Luca presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro con il supporto di Greta Maoloni e Matteo Calamai giovani Consulenti Del Lavoro".