Corso Trento e Trieste, festa per la riapertura con Quintana e bersaglieri

Folla in centro ad Ascoli in occasione del taglio del nastro, il sindaco Fioravanti: "Una strada principale che, oltre a essere fondamentale dal punto di vista della viabilità, conferisce ancora più bellezza al centro storico”

Festa per la riapertura di Corso Trento e Trieste: taglio del nastro con il sindaco Marco Fioravanti

Festa per la riapertura di Corso Trento e Trieste: taglio del nastro con il sindaco Marco Fioravanti

Ascoli, 12 aprile 2024 – “Siamo orgogliosi di poter restituire alla città corso Trento e Trieste in questa nuova veste: una strada principale che, oltre a essere fondamentale dal punto di vista della viabilità, conferisce ancora più imponenza e bellezza al centro storico sempre più fruibile ai visitatori, ai residenti e a tutti gli ascolani". Così il sindaco Marco Fioravanti, alla presenza dell’assessore alle opere pubbliche Marco Cardinelli, di tanti altri componenti della giunta, del prefetto e del questore, ha esordito questa sera durante la festa organizzata per la riapertura di via Trieste, alla quale ha partecipato una folla clamorosa.

Un traguardo importante, quello raggiunto dall’amministrazione comunale, visto che l’opera era attesa da oltre trent’anni e che i lavori sono durati circa un biennio. Due anni, gli ultimi, caratterizzati dallo svolgimento dei lavori ma anche dai comprensibili disagi causati dalla chiusura di una tra le arterie principali del centro storico ascolano, per i quali Fioravanti si è scusato pubblicamente con la cittadinanza.

Una serie di interventi che si sono susseguiti a partire dagli scavi per la riqualificazione dei sottoservizi (reti idriche, fognarie e del gas) alla ripavimentazione della strada stessa, affiancata dal rifacimento dei marciapiedi in travertino, fino al posizionamento della fibra ottica e poi all’installazione del nuovo sistema di illuminazione con dei lampioni in versione ‘old style’.

Ora, però, la città ritrova finalmente il suo corso principale. Il taglio del nastro, appunto, è avvenuto questa sera, in notturna, e per l’occasione l’amministrazione comunale ha organizzato una cerimonia in grande stile. Presente anche una delegazione della Quintana, che ha sfilato da Santa Maria Intervineas a piazza Simonetti, dove poi è andata in scena l’esibizione degli sbandieratori dei sei sestieri.

Ha sfilato anche la Fanfara dei Bersaglieri ascolani, visto che a maggio in città ci sarà anche il raduno nazionale. La serata, dopo la suggestiva accensione delle luci, è stata poi impreziosita dall’esibizione di alcune bande cittadine e dal concerto della ‘On Air Band’, che ha permesso a tutti gli intervenuti di divertirsi fino a tardi.

"L’impegno per la realizzazione di questo intervento, in termini di risorse economiche e umane, è stato grande, ma il risultato ci ripaga e ci rende consapevoli che il percorso intrapreso è quello giusto per lo sviluppo della città – ha concluso l’assessore comunale alle opere pubbliche Marco Cardinelli –. Un ringraziamento particolare va agli uffici comunali e ai dipendenti che si sono adoperati per raggiungere questo obiettivo comune".

Corso Trento e Trieste, nel corso della giornata, sarà aperto al transito delle auto, da piazza Roma a Santa Maria Intervineas. La sera, invece, potranno passare con le macchine soltanto i residenti, tanto che da lunedì sarà attivo un varco, in via sperimentale, dalle 20.30 alle 7.30. "In questi cinque anni abbiamo aperto oltre 200 cantieri – ha sottolineato Fioravanti, commosso –, investendo piú di 280 milioni. Questa è sicuramente tra le opere più importanti, frutto di un grande lavoro di squadra".