Cosa serve alla città?. Parola agli addetti ai lavori

Dalla scuola alla sanità, passando per cultura, turismo e sport: ogni domenica uscirà un servizio sul Carlino con le richieste di chi se ne occupa tutti giorni.

Cosa serve alla città?. Parola agli addetti ai lavori

Cosa serve alla città?. Parola agli addetti ai lavori

Mancano esattamente 60 giorni all’apertura dei seggi elettorali in tutta Italia, e gli ascolani hanno qualcosa da dire. Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 infatti si svolgeranno le consultazioni elettorali per l’elezione dei membri spettanti all’Italia nel Parlamento Europeo, e anche per l’elezione di sindaco e consiglio comunale in numerosi centri cittadini. Ascoli è tra le città chiamate ai seggi, per questo, nelle cento torri, tra i cittadini serpeggiano pronostici, domande e speranze. Nel tentativo di far chiarezza, e mettere nero su bianco ciò che altrimenti si perderebbe tra le voci, ogni domenica, da qui all’8 giugno, il lettore troverà, sfogliando le pagine di questo quotidiano, un riassunto di quello che emerge dalle voci della popolazione. Si tratterà di questioni legate ai differenti settori più importanti e incisivi del territorio, dall’istruzione alla sanità, passando per la cultura, il turismo e lo sport. Temi importanti per la collettività, e per il territorio, su cui per questo motivo è necessario focalizzare l’attenzione. E chi, se non gli addetti ai lavori, possono raccontare al meglio la situazione dall’interno? La scelta di intervistare chi lavora e vive sulla propria pelle le varie problematiche ci ha spinto a creare, per ogni ambito, un articolo che racchiuda le domande specifiche e inerenti, provenienti da chi quell’ambito lo vive giornalmente: lavoratori, studenti, giovani, anziani, genitori e famiglie. La domanda posta dagli intervistati sarà sempre la stessa: ‘da persona interna alla questione, cosa chiederesti al futuro sindaco?’.

Ma chi risponderà? Solo due sono i candidati sicuri, ad oggi: il primo è l’uscente Marco Fioravanti, fresco di un mandato di cinque anni, supportato dai partiti Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. A loro andranno poi ad aggiungersi svariate liste civiche di supporto e anche la sezione ascolana di ‘Italia Viva’, il partito fondato da Matteo Renzi. Si parla di un totale di 8 liste a sostegno di Fioravanti. Il secondo candidato è invece Emidio Nardini di ’Ascolto e partecipazione’ la cui candidatura a sindaco era stata ufficializzata a novembre, con la collaborazione tra gli altri di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. La presentazione delle liste e delle candidature deve essere fatta alla segreteria del Comune di Ascoli dalle 8 del trentesimo giorno, alle 12 del ventinovesimo giorno antecedente la data della votazione. Di conseguenza quest’anno il termine ultimo per la presentazione delle candidature sarà l’ 11 maggio, alle 12. Fino a quel momento, non si saprà con precisione a chi le domande saranno rivolte, ma rappresenteranno a prescindere il desiderio dei cittadini di partecipare alla vita pubblica ascolana.

Ottavia Firmani