Covid e influenza, farmaci spariti: "Problemi soprattutto per i bimbi"

Viaggio tra le farmacie della provincia. Pallotta (Ascoli) parla di "allarmismo ingiustificato perché stiamo tornando alla normalità". Amadio (Centobuchi): "Siamo preoccupati". Loggi (San Benedetto): "Complicato"

Covid e influenza, farmaci spariti:  "Problemi soprattutto per i bimbi"

Covid e influenza, farmaci spariti: "Problemi soprattutto per i bimbi"

Influenza stagionale, onda lunga del Covid, soprattutto in Cina, maggiore produttrice con l’India dei principi attivi necessari alla composizione dei farmaci, guerra in Ucraina, inflazione e crisi concorrono a quella che la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani hanno definito "tempesta perfetta". L’effetto? Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Agenzia Italiana del Farmaco, aggiornato al 10 gennaio, ben 3.200 medicinali scarseggiano nelle farmacie di tutta Italia, tra cui antinfiammatori, antipiretici, alcuni tipi di antibiotici, cortisonici per l’aerosol, prodotti per la tosse, ma anche farmaci antipertensivi e antiepilettici. Ora, mentre il 50% di queste medicine "mancanti" è dettato dalla cessazione della loro commercializzazione ed è quindi sostituibile, per la restante percentuale la carenza è invece reale. La nostra provincia non fa eccezione anche se i livelli di preoccupazione sono ancora contenuti. Parla di "allarmismo ingiustificato" Massimo Pallotta dell’omonima farmacia in via Sant’Emidio Rosso (Zona Porta Cappuccina) ad Ascoli. "A tratti – spiega – è mancata la tachipirina ma siamo riusciti a riordinarla in mezza giornata. La carenza riguarda anche il Brufen utilizzato sia per curare il Covid che l’influenza. Sono circa 300 i farmaci mancanti ma stiamo tornando a livelli di normalità. Penso al Tavor da 1 mg. Parliamo di carenze a giornate, massimo una settimana e comunque di farmaci sostituibili con i generici". Ci sono già persone che hanno fatto scorta dei medicinali più in uso? "Ancora no – la risposta di Pallotta – ma mi aspetto che accada". "La Tachipirina c’è ma è mancata per un certo periodo, soprattutto quella per i bambini – ci dicono dalla farmacia Amadio di Centobuchi –. Abbiamo delle scorte di Brufen ma terminate quelle non sappiamo poi quando alcuni farmaci saranno riordinabili. Il Nurofen non c’è e nemmeno lo stanno producendo in questo momento. Il Depakin 300, utilizzato in pazienti epilettici e per disturbi del sistema nervoso, è mancante e lo è anche il generico. Carenti sciroppi e compresse orali, caramelle per la gola, medicinali per la tosse. Siamo preoccupati perché questa situazione si protrarrà per tutto il 2023 e dovrebbe migliorare soltanto l’anno prossimo". "Mancano soprattutto antibiotici e antinfiammatori per i bambini – ci spiega Adriano Loggi della Farmacia eredi Loggi-Carlini a San Benedetto –. La tachipirina c’è, il Brufen anche ma perché abbiamo fatto scorta prima dell’inverno, il dosaggio da 400 è già terminato ma ci sono dei farmaci identici che possono sostituirlo. Sull’adulto non ho preoccupazione poiché i farmaci carenti sono sostituibili con altri farmaci che hanno gli stessi effetti. Più complicata la situazione per i bambini che assumo medicinali in forma liquida. Sono carenti anche gli sciroppi. Ieri ho riavuto la fornitura di Fluimucil".

Sabrina Vinciguerra