Crimini di guerra, risarcimento per i parenti di Settimio De Angelis

E’ una delle 12 vittime della strage di Massignano operata dai nazisti

Dopo 13 anni di battaglie condotte con successo nei tribunali di Ascoli, Fermo e dell’Abruzzo, piena soddisfazione giudiziaria per gli avvocati Lucio ed Andrea Olivieri e Cristina Nico. Per i crimini di guerra compiuti dalle forze del Terzo Reich durante il secondo conflitto Mondiale, la Germania è stata condannata a risarcire i familiari delle vittime e dei deportati con somme davvero rilevanti.

La Corte d’appello di Ancona, con la sentenza pubblicata nei giorni scorsi, ha condannato la Germania a risarcire con ulteriori 2 milioni di euro i parenti di Settimio De Angelis, una delle dodici vittime della strage di Massignano compiuta il 18 giugno del 1944. Come si ricorderà il Tribunale di Fermo nel 2018 aveva già condannato la Germania al risarcimento con 13.522.000 in favore delle altre 11 vittime, negandolo, invece, ai parenti del De Angelis. Ora, però, la Corte anconetana ha messo le cose a posto e ha riconosciuto ai figli Bruna e Alessandro e alle sorelle Giuseppina e Maria il diritto di essere risarcite per l’uccisione del congiunto. A questo punto si potrebbero veder concretizzate le attese di coloro che hanno fatto causa alla Germania perché proprio in questi giorni il Governo ha emanato un decreto legge nel quale è prevista l’istituzione di un Fondo per indennizzare le vittime dei crimini di guerra e contro l’umanità commessi in Italia dalle truppe tedesche nella seconda guerra mondiale.

ma.ie.