Dalla parte degli ultimi. Comune e Pas insieme per Natale e Capodanno

Oltre al pranzo di lunedì prossimo alla mensa Zarepta e al cenone del 31 al Sacro Cuore, una serie di aiuti anche economici ai più poveri.

Ad Ascoli il Natale e il Capodanno "sono di tutti". Per chi è solo, per chi non può permettersi un pasto, per chi vive ai margini della società. Il Comune e il Polo accoglienza e solidarietà, anche quest’anno, hanno fatto in modo che proprio tutti possano trascorrere un 25 dicembre e un San Silvestro il più dignitoso possibile, e in compagnia. E’ per questo motivo che hanno organizzato il ‘Natale di tutti’ e il ‘Capodanno di tutti’. Oltre al pranzo di lunedì prossimo alla mensa Zarepta e al cenone del 31 dicembre nella sala parrocchiale del Sacro Cuore (per prenotazioni 351/5579225), il direttore del Pas, Pino Felicetti, spiega come "Il Natale di tutti ha nella sua centralità la scheda prepagata che viene data alle famiglie in carico ai servizi del Pas, per la spesa nella grande distribuzione. Si tratta di un modo dignitoso per aiutare, in sostituzione del classico pacco natalizio. Daremo comunque un panettone e una bottiglia di spumante a tutte e 420 le famiglie".

"L’amministrazione comunale è particolarmente attenta alle persone con disagi economici – continua l’assessore ai servizi sociali, Massimiliano Brugni –. Abbiamo già emesso un bando del valore di 170 mila euro per sostenere le famiglie che hanno un reddito Isee sotto i 12 mila euro, abbiamo fatto per la prima volta dei buoni elettronici e già questi nuclei famigliari, 890, hanno ricevuto questo aiuto. Il 29 dicembre, invece, scadrà il bando di sostegno straordinario agli affitti, intervento che pesa nella casse comunali per ulteriori 200 mila euro e che serve per sostenere le famiglie che sono in affitto per evitare loro eventuali sfratti. Dunque, 370 mila euro del bilancio comunale indirizzati al sostegno dei cittadini fragili economicamente". "La struttura operativa della mensa conta circa 80 volontari che operano tutti i giorni – spiega il presidente di Zarepta, Raniero Isopi –, ma siamo aperti ad accoglierne altri. Abbiamo, infatti, aggiunto alla colazione e al pranzo anche la cena e dunque c’è bisogno di aiuto. Arriviamo a quasi 100 pasti al giorno. Nei giorni di Natale e Santo Stefano non faremo la cena, ma per gli ospiti che vengono a pranzo, se vogliono, possiamo dare del cibo da portare a casa. Con il Pas si è deciso di organizzare anche quest’anno la cena dell’ultimo dell’anno. Di media sono 150 i commensali e la facciamo al Sacro Cuore". Ringrazia il Pas, la Caritas e Zarepta il sindaco Marco Fioravanti. "E’ molto bello – conclude il primo cittadino – che diversi volontari, in silenzio, fanno tanto per gli altri, non solo a Natale e Capodanno, ma tutti i giorni. Ce ne è bisogno di altri, soprattutto in questa fase. Il Natale e il Capodanno di tutti sono due belle iniziative per far sentire in quelle giornate le persone sole parte di una grande famiglia".

Lorenza Cappelli