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De Vecchis sbatte la porta Giunta a rischio

Il capogruppo di Rivoluzione Civica spiegherà oggi le motivazioni: la scintilla? Il Ballarin.

De Vecchis sbatte la porta Giunta a rischio

Simone De Vecchis abbandona la maggioranza: la notizia è stata ufficializzata ieri pomeriggio dallo stesso capogruppo di Rivoluzione Civica, che questa mattina spiegherà i motivi di tale decisione in un’apposita conferenza stampa. Occorre dire, però, che il tutto è avvenuto nell’alveo dell’intricata discussione attorno all’iniziativa di restyling del Ballarin. Quella che il comune di San Benedetto sta vivendo non è soltanto la svolta politica di un suo rappresentante territoriale, ma dell’intera amministrazione, che oramai risulta appesa ad un filo. Ma si tratta di un fulmine a ciel sereno? Non proprio. Vale la pena ricordare come già in autunno Simone De Vecchis avesse maturato una posizione piuttosto critica su alcuni aspetti della cosa pubblica gestita da Antonio Spazzafumo. Tuttavia il consigliere non traduceva mai il proprio – parziale – dissenso in azioni concrete e, con l’addio alla maggioranza da parte di due ex sodali quali Giorgio De Vecchis e Luciana Barlocci, tornava a sostenere la squadra di governo. Le questioni affrontate in passato, però, con il passare del tempo sono rimaste in sospeso senza trovare soluzione. I temi sono ben noti: si parla di ‘metodo’, di condivisione e trasparenza e, ultimamente, anche di risultati. Sì, perché in passato Simone De Vecchis ha legato la propria permanenza in maggioranza, ad esempio, alla qualifica di Picenambiente come società soggetta al controllo pubblico. E di recente il consigliere non ha certamente vissuto con serenità l’iter di riqualificazione dell’ex stadio Fratelli Ballarin: una pratica-parafulmine di tutte le ire sedimentatesi in questi 16 mesi di amministrazione Spazzafumo. A testimoniarlo è l’improvviso diverbio scoppiato ieri mattina sulla soglia dell’ufficio del segretario generale Stefano Zanieri, al quale il consigliere Giorgio De Vecchis ha chiesto insistentemente di visionare il contratto stipulato fra il comune e lo studio dell’architetto Guido Canali per la redazione del progetto.

E sarebbe proprio a causa del suddetto progetto che i rapporti fra Simone De Vecchis e l’amministrazione si sarebbero definitivamente consumati. I dettagli del confronto non sono ancora ben noti, ma è probabile che il consigliere non avesse nulla da spartire con il resto della maggioranza già da un bel po’. E ora? Ora la maggioranza di Spazzafumo scende a quota 13, il che vuol dire che un’altra defezione ne provocherebbe la caduta. In tal senso, la compagna di lista Silvia Laghi oppone un perentorio ‘no comment’, ma è probabile che per il momento la consigliera non abbia intenzione di saltare lo steccato che divide i due rami dell’emiciclo. Ma la probabilità non è mai certezza e, in caso contrario, al civico 124 di viale De Gasperi toccherà il commissariamento, dopodiché il fatidico ritorno alle urne.

Giuseppe Di Marco