Discarica ex Ipgi, dossier di Legambiente all’Unione Europea

L’associazione porta il caso oltre i confini: «Pericoli per l’ambiente e per la salute»

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Ascoli, 19 settembre 2016 – La sezione ascolana di Legambiente ha inviato nel giorni scorsi agli uffici dell’Unione europea una segnalazione sull’ex discarica Ipgi situata nell’alta valle del Bretta e ritenuta un’emergenza ambientale.

Nella segnalazione, Legambiente ripercorre a grandi linee la vicenda della ex discarica privata, che fu chiusa agli inizi degli anni ‘90 al termine di una lunga vicenda che portò al sequestro giudiziario, e segnala il fatto che ancora oggi persistono le condizioni di mancata messa in sicurezza e di mancata bonifica del sito che portarono al sequestro. In particolare, Legambiente segnala che all’interno del sito della discarica c’è una grande vasca in cemento piena di percolato, che non presenta alcuna copertura ed è dunque sottoposta agli agenti atmosferici.

«La vasca inoltre ha delle fessure da cui presumibilmente fuoriesce il percolato – proseguono gli ambientalisti – che va a inquinare il terreno circostante e le acque di falda del vicino torrente Bretta. Rimaniamo in attesa delle comunicazioni degli uffici preposti della Ue – scrivono i responsabili dell’associazione – e confidiamo che si prendano al più presto provvedimenti per sanare questa situazione pericolosa per la salute dei cittadini».