’DonnaOltre’, dai ricordi alle emozioni

L’evento Cna per celebrare quattro grandi figure femminili: Elisabetta Alessandrini Orlini, Lea Ferranti, Anna Maria Gandini e Caterina Ricci

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Ricordi, emozioni e condivisione, nel segno di quattro donne che con le loro idee e i loro gesti hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo della città e della comunità di Ascoli. "DonnaOltre", l’evento-spettacolo promosso dalla Cna di Ascoli e andato in scena domenica al teatro Filarmonici, è stato un grande successo: un pomeriggio per celebrare l’impegno, la sensibilità e il coraggio di quattro grandi figure femminili come Elisabetta Alessandrini Orlini, Lea Ferranti, Anna Maria Gandini e Caterina Ricci. Un’insegnante, una poetessa, una pittrice ceramista e una ballerina: quattro percorsi professionali e di vita diversi, legati a doppio filo da un profondo amore per il territorio e da una grande attenzione al prossimo e al sociale, doti che da sempre contraddistinguono il buon artigiano e da cui la Cna Picena ha voluto trarre spunto per rendere omaggio a quattro colonne portanti di Ascoli e rinsaldarne il legame con la città. Dopo i saluti istituzionali è stato uno spettacolo teatrale a rappresentare il punto di partenza di DonnaOltre, con i versi di Lea Ferranti messi magistralmente in scena dalla compagnia ascolana Archeoscenico con la regia di Gianni Nardoni.

Con il fumettista Fabrizio Del Monaco intento a realizzare in presa diretta il ritratto delle quattro donne, la poesia ha poi lasciato spazio all’arte ceramica e al ricordo di Anna Maria Gandini, affidato al marito Antonio, alla presidente Cna Artistico e tradizionale Barbara Tomassini e a Mirella Lazzarini, che con Anna ha condiviso per anni un laboratorio artistico. Al centro del terzo quadro hanno trovato spazio lo straziante dramma familiare e la rinascita in chiave sociale di Elisabetta Alessandrini ripercorsi dall’avvocato Tina Orlini, presidente della Fondazione "Simona Orlini" che ancora oggi porta avanti con orgoglio il grande impegno sociale assunto da anni dalla sua famiglia, con l’eleganza della scuola di danza "Caterina Ricci" a chiudere il cerchio celebrando, insieme all’allieva Gabriella Nespeca e al dottor Raffaele Trivisonne, la personalità e la sensibilità uniche della "Signorina", indimenticata maestra di vita oltre che impareggiabile insegnante di danza. L’attrice Alessandra Lazzarini ha letto le storie delle quattro donne. Il tutto senza perdere di vista le tematiche più care e vicine all’universo Cna, con riflessioni e spunti preziosi per valorizzare al meglio l’imprenditorialità di domani nel segno di quattro modelli sani e virtuosi, da seguire e affidare ai più giovani.