Ecco come si è arrivati all’arresto dei rapinatori

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Emergono nuovi particolari sull’arresto dei due cittadini nigeriani di 33 e 51 anni, che avevano rapinato una donna di 64 anni nel centro di San Benedetto, operato nei giorni scorsi dai carabinieri della compagnia di San Benedetto. Il fatto risale al 20 aprile, quando la donna fu affrontata dai due uomini stranieri davanti a un supermercato, con l’intenzione di rapinarla della borsa con denaro contante, documenti ed effetti personali. Di fronte alla resistenza opposta dalla vittima, i due nigeriani l’hanno picchiata con calci e pugni procurandole contusioni che i medici del Pronto soccorso hanno giudicato guaribili, inizialmente, con 5 giorni di prognosi. Ebbene, i militari dell’arma hanno scoperto in fretta i presunti autori dell’impresa criminosa, grazie alla collaborazione della donna, di alcuni testimoni e le immagini delle telecamere di sorveglianza. Le indagini, però, hanno richiesto ulteriori accertamenti per capire dove poter rintracciare i due nord africani che non avevano una fissa dimora. Solo dopo aver scoperto dove si rifugiavano e la zona dove si spostavano durante il giorno, i militari dell’arma hanno fatto scattare il blitz che ha portato all’arresto dei due su ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Ascoli.