San Benedetto, un etto di eroina nella stufa

Arrestato 33enne nel suo appartamento di Villa Rosa

Carabinieri

Carabinieri

San Benedetto (Ascoli), 17 febbraio 2019 - Riforniva di droga anche la Riviera delle Palme il nigeriano arrestato dai carabinieri in Abruzzo, perché trovato in possesso di eroina. I carabinieri di Alba Adriatica hanno individuato ed arrestato, in flagranza di reato, un corriere della droga che faceva la spola dalla Campania all’Abruzzo.

Si tratta di un cittadino nigeriano, sedicente, Joseph Ukpon, 33enne, senza fissa dimora in Italia. Il giovane ha precedenti specifici per essere stato, in passato, arrestato per il possesso di 380 ovuli di cocaina e perché trovato da clandestino sul territorio nazionale. Nel corso dell’attività investigativa, i carabinieri avevano scoperto che un cittadino nigeriano faceva il corriere e trasportava consistenti quantitativi di droga dal sud della Penisola fino al territorio teramano per essere, in seguito, spacciato tra i comuni rivieraschi abruzzesi e la vicina San Benedetto.

Durante l’irruzione nell’appartamento di Villa Rosa e successiva perquisizione domiciliare, i militari dell’arma hanno rinvenuto nella camera da letto, occultati dietro la stufa ed una bombola del gas, 23 ovuli termosaldati, contenenti, complessivamente, 100 grammi, circa, di eroina con un elevato grado di purezza, che una volta immessi sul mercato avrebbero fruttato oltre 12 mila euro.

Sequestrata anche la somma di denaro contante di euro 3 mila euro circa, nascosta nelle tasche di un giubbotto, perché ritenuta sospetto provento di spaccio, anche in considerazione che lo straniero è nullafacente. In casa c’era anche un coltello a serramanico lungo, 18 centimetri; un permesso di soggiorno falso acquistato a Napoli, per sua stessa ammissione, 4 telefoni cellulari di varie marche, con i quali riceveva le ordinazioni e curava i contatti con gli acquirenti, nonché un’agenda con annotate varie cifre riconducibili a somme di denaro. 

Il tutto sottoposto a sequestro. Sono in corso ulteriori indagini per risalire ai suoi fornitori ed ai clienti al quale veniva venduto lo stupefacente. Il giovane, accusato di: detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, porto di coltello del genere proibito e falsificazione di documenti, è stato arrestato e trattenuto presso la camera di sicurezza dei carabinieri. Nella tarda mattina è comparso davanti al Giudice che ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.