Ex liceo e via Pizzi, scartato il Comune

La richiesta di quasi 2,6 milioni nell’ambito del Pnrr riguardava anche la Casa del giardiniere

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La riviera perde un altro treno targato Pnrr: il Comune non è rientrato fra i beneficiari del bando ‘Rigenerazione urbana’ al quale aveva aderito in primavera, chiedendo quasi 2,6 milioni di euro per la riqualificazione dell’ex liceo di via Leopardi, della casa del giardiniere e dell’ex sede ospedaliera di via Pizzi. L’istanza rientra fra le richieste trasmesse al Ministero dell’Interno ma non fra quelle ammesse al finanziamento. L’ente di viale De Gasperi, in particolare, aveva presentato richiesta lo scorso 13 aprile, presentando elaborati per un valore complessivo di 2.560.000 euro, ovvero la somma rimanente del bando del 2020, dal quale l’amministrazione Piunti era riuscita ad intercettare 2.440.000 euro per il restyling dell’ex stadio Fratelli Ballarin. Nello specifico, il progetto presentato prevedeva la creazione di un polo del Terzo settore che accogliesse iniziative di tipo civico, solidaristiche e di utilità sociale e uno spazio per il ‘co-working’, spazi per attività giovanili, per attività sociali di quartiere al chiuso e all’aperto (nell’area scoperta di via Leopardi), la destinazione di parte degli spazi dell’ex Ospedale di via Pizzi per ospitare l’Istituzione musicale Vivaldi e per le attività della scuola Sacconi.

Per quanto riguarda l’ex casa del giardiniere di viale Pasqualetti, la proposta comunale prevedeva la sua trasformazione in ‘Biblioteca dei bambini’. Le istanze però sono state respinte, ed è un colpo non da poco: va ricordato, infatti, che l’amministrazione non è riuscita ad intercettare fondi dal bando ‘Sport e periferie’, che invero poneva dei paletti piuttosto stretti, per il rifacimento della vasca esterna alla piscina comunale. Di questo bando, va detto, è attesa la riedizione per soddisfare le richieste non esaudite. Poi ci sarebbe anche da citare il bando ‘Parchi e giardini storici’: anche in questo caso, il comune aveva richiesto fondi per rendere accessibile la proprietà esterna della magione. Per quanto riguarda l’ex liceo di via Leopardi, inoltre, si tratta della seconda batosta nel giro di pochi anni: nel corso della precedente amministrazione, infatti, si tentò di convertire l’edificio secondo esigenze di housing sociale: il progetto, presentato in regione, risultò però ultimo in graduatoria. Gli esiti di questi bandi suscitano domande sul futuro della macchina comunale: a breve infatti verrà avviata la selezione per il posto di dirigente ai lavori pubblici. Al vertice dell’area potrebbe quindi rimanere l’architetto Annalisa Sinatra, punto di riferimento degli uffici al quarto piano. L’alternativa sarebbe rappresentata dall’architetto Luca Vagnoni, già dirigente all’urbanistica a Cupra.

Giuseppe Di Marco