Il bando della Regione era rivolto anche, e soprattutto, alle giovani generazioni. In molti sono riusciti ad ottenerlo. Tra questi anche la 29enne Elisa Marcantoni, una ragazza di Montalto desiderosa di fornire un servizio nuovo a tutto il territorio.
Marcantoni, di cosa si occuperà la sua attività?
"Vorrei svolgere un servizio di riabilitazione motoria e neuropsicomotoria per tutti i bambini e i ragazzi di età inferiore ai diciotto anni. Un’attività, ad esempio, rivolta a chi ha sindromi genetiche o altri tipi di problematiche. Aprirò quindi la Partita Iva e comincerò a lavorare il prima possibile. Anche perchè sul nostro territorio questo servizio non c’è e mi sono resa conto del fatto che invece, parlando con alcuni genitori, ce ne fosse particolarmente bisogno. Appena sono venuta a conoscenza di questa opportunità relativa al contributo non ho potuto far altro che attivarmi e aderire. Anche perché, diciamocelo chiaramente, non capita tutti i giorni di poter ottenere un aiuto così concreto e fondamentale. Soprattutto quando si è giovani".
Prevede assunzioni, in futuro, nella sua attività?
"Questo non posso ancora dirlo. Infatti, mi auguro che il mio lavoro mi porti delle belle soddisfazioni. Qualora la mole di impegno dovesse aumentare, certamente si potrebbe pensare a delle assunzioni. Ho soltanto saputo di essere beneficiaria di alcune risorse, il prossimo passo sarà aprire l’attività e poi vedremo il da farsi. Intanto, sono contenta che da parte delle istituzioni ci sia stato interesse nei confronti di chi vuole investire ma non sempre ha la possibilità di farlo".
Lei è di Montalto, ma a chi si rivolgerà il suo lavoro?
"A tutti quei bambini e adolescenti che vivono sul territorio e che hanno bisogno di tale servizio. Un servizio che, ripeto, al momento non c’era".
m.p.