di Lorenzo Girelli
Sabato sera, pur avendo incontrato Iva Zanicchi, non sono riusciti a varcare le soglie dell’Ariston ma ieri pomeriggio Nicolò Peroni, ormai per tutta Italia Papalina, e Giacomo Piccini, portavoce della Fif (Federazione italiana Fantasanremo), si sono rifatti con gli interessi. I due infatti sedevano in prima fila invitati da ‘zia’ Mara Venier per il tradizionale appuntamento sanremese di Domenica In. E dopo l’esibizione di Sangiovanni, la conduttrice ha invitato sul palco il direttore di Rai1 Stefano Coletta: "Noi vecchietti – ha detto il direttore – abbiamo cominciato a sentire Papalina, zia Mara e non capivamo che cosa stesse accadendo. Poi abbiamo capito che c’era questo Fantasanremo". La conduttrice ha quindi lanciato un filmato in cui erano riassunte le innumerevoli occasioni in cui i cantanti in gara hanno detto sul palcoscenico i tormentoni ‘Un saluto a zia Mara’, ‘Fantasanremo’ e ‘Papalina’. Coletta ha poi ripreso la parola sottolineando come "il successo straordinario di audience di questa edizione sia la dimostrazione che la tv generalista può ancora sedurre i giovani". Merito sicuramente delle scelte artistiche di Amadeus ma anche del Fantasanremo che, vale la pena ricordarlo, in questa incredibile edizione non solo è riuscito a coinvolgere oltre 500mila squadre formate per il 75per cento da giovani e ragazzi dai 18 ai 40 anni ma ha creato intorno a se, per tutta la settimana del Festival, un riscontro mediatico inimmaginabile. Basti pensare che sabato il tormentone Papalina è stato ripreso in un tweet della Lega Serie A. La Venier ha quindi finalmente chiamato in causa Peroni, alias Papalina, e Piccinini, accolti con un grande applauso dal pubblico dell’Ariston e, dopo un rapido scambio di battute ha dato il via al coro ‘Papalina Papalina’. Una domenica da protagonisti preceduta dalla maratona per la finalissima di Sanremo di sabato sera che ha visto i componenti della Fif all’interno del quartiere generale del bar Corva, intenti ad esaminare con la massima attenzione le esibizioni dei cantanti alla ricerca di bonus e malus. Come insegna lo spirito del Fantasanremo non sono però mancati canti, coreografie e tante risate. Fra i momenti da ricordare, oltre alla proclamazione dei vincitori Mahmood e Blanco, il momento in cui Massimo Ranieri ha pronunciato Papalina in maniera del tutto inaspettata, considerando la sua compostezza. Un clima festoso che si è riscontrato anche nel vicino salone adiacente alla Chiesa Santa Maria Addolorata, messo a disposizione del Bar Corva dal parrocco don Paolo, nel quale tanti giovani fan del Fantasanremo, alcuni provenienti addirittura da Roma, Lecce e dalla Liguria, si sono radunati per assistere insieme alla serata finale del Festival.