E’ successo ancora una volta: un violento incendio si è sviluppato sabato sera, intorno alle 22, sul litorale nord, a ridosso del tratto di spiaggia libera, ai margini del terreno completamente incolto che si trova tra lo chalet La Playa de Cococciò e il villaggio turistico ‘La Risacca’. Secondo quanto riferito dalle persone che si trovavano nelle vicinanze dell’incendio e la cui attenzione è stata attirata dal bagliore delle fiamme, l’incendio ha interessato soprattutto la vegetazione di quella zona ed è arrivato a lambire una abitazione abbandonata, che si trova proprio a breve distanza dalla spiaggia. Nel vedere le prime fiamme, qualcuno ha provveduto ad allertare i vigili del fuoco e, sul posto, sono arrivati i pompieri di Civitanova Marche e, a seguire, quelli di Fermo che hanno avuto un bel da fare a spegnere l’incendio. Il fatto che le fiamme si siano sviluppate in tre punti, a una distanza tale, l’uno dall’altro, da fare escludere che potesse trattarsi di un unico incendio, ha indotto i pompieri a ipotizzare che l’incendio fosse doloso. Una volta spento il rogo, sono andate fuoco solo erbacce e una porzione del campo, anche se il riverbero dei numerosi lampeggianti dei vigili del fuoco sembrava far pensare ad un rogo di ben più ampie dimensioni. Non è la prima volta che, in quel tratto di lungomare, si verificano incendi che, anche in precedenti occasioni, si sono rivelati di tipo doloso. In particolare, era accaduto anche pochi anni fa, quando a prendere fuoco erano state le potature degli alberi e gli sfalci lasciati ammucchiati a ridosso della spiaggia libera, ma fiamme si erano sviluppate anche in mezzo al campo. In ogni caso, la notte scorsa, le fiamme sono state spente in tempo prima che arrivassero a toccare la casa disabitata che si trovava nel mezzo del rogo.
Marisa Colibazzi