Giuseppe De Angelis, di Monsampolo, aveva 82 anni
Ascoli Piceno, 3 aprile 2020 - La sesta vittima del Coronavirus nel Piceno è Giuseppe De Angelis. Di Monsampolo, aveva 82 anni, ed era ricoverato al Madonna del Soccorso. La notizia è stata data dal Sindaco Massimo Narcisi, nel consueto appuntamento serale che il primo cittadino tiene su facebook: "Mai avrei immaginato di dovervi fare un messaggio di questo genere – ha esordito Narcisi, visibilmente provato – non c’è più un nostro concittadino, che improvvisamente ha manifestato i sintomi del covid 19. E’ stato ricoverato in ospedale e poco dopo, nel giro di una giornata, purtroppo, ci ha lasciato. Era un cittadino che apparteneva ad una famiglia che è stata già segnata dal virus, con cui combatte da diverse settimane".
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Una bruttissima notizia, che ha oscurato quella, al contrario, buona, che il sindaco aveva in animo di divulgare: "Avrei voluto aprire questo collegamento con la buona notizia che i nostri due concittadini, i primi due contagiati, hanno lasciato l’ospedale, sono tornati a casa, e quindi stanno andando verso migliori condizioni. Mi stringo alla famiglia del nostro concittadino, insieme con tutta l’amministrazione, a cui esprimiamo il nostro cordoglio".
Originario di Monteprandone, Giuseppe De Angelis faceva parte del nucleo familiare che era entrato in contatto con le prime due persone che avevano contratto il covid-19: "Stavano uscendo della quarantena, erano positivi, erano asintomaci, erano entrati in contatto con le prime due persone, risultate positive", spiega il sindaco. Attualmente, a Monsampolo i positivi sono otto.
Considerate le nuove disposizioni ministeriali, la salma di Giuseppe De Angelis, che lascia la moglie e tre figli, oggi, alle ore 11.30, giungerà al cimitero di Monteprandone, dove verrà tumulato, dopo aver ricevuto la benedizione. Ci sarà anche il sindaco.