A un mese dalla Quintana di agosto, vinta da Luca Innocenzi per il sestiere di Porta Solestà, è ancora in fermento il mercato relativo ai cavalieri, anche se alcune situazioni cominciano a sistemarsi. Su tutte, quella relativa a Massimo Gubbini. Non è più un mistero il fatto che il campionissimo di Porta Tufilla sia stato cercato da Porta Maggiore, ma il quarantenne folignate avrebbe ormai deciso di restare in rossonero. Certo, molto dipenderà dalle elezioni cui sarà chiamato a dicembre il sestiere di via Amadio, dopo il commissariamento del ‘vecchio’ comitato, ma da parte di Gubbini l’intenzione è solo una: continuare a correre per Tufilla. Va detto, però, che i suoi rapporti con una parte del comitato non sono idilliaci, mentre con altri sestieranti rossoneri Gubbini ha una relazione quasi fraterna. Alla fine, però, qualora le elezioni dovessero andare in una certa maniera, Gubbini sarà ancora il portacolori tufillante. In merito alle elezioni che riguarderanno Tufilla, entro metà settembre dovrebbe riunirsi il consiglio degli anziani per confermare o meno il fatto che si vada al voto, dopo alcuni dubbi che erano stati sollevati dall’avvocato Giuseppe Falciani e da alcuni esponenti del comitato sospeso. Questi ultimi, infatti, rivendicavano il fatto che, essendoci stata soltanto una sospensione del direttivo, non fosse necessario tornare al voto. A giorni, comunque, ci sarà la presa di posizione ufficiale da parte del consiglio degli anziani.
Tornando ai cavalieri, la notizia del giorno è la conferma di Nicholas Lionetti al sestiere della Piazzarola. Le due prove non entusiasmanti offerte quest’anno, infatti, avevano fatto pensare a un possibile divorzio tra il giovane cavaliere faentino e i biancorossi. Il comitato, però, in attesa di riunirsi dopo la Quintana di Foligno (in programma il 18 settembre), ha già deciso di tenere Lionetti anche per il 2023. Chi potrebbe cambiare cavaliere, invece, è Porta Maggiore. I rapporti tra il caposestiere Marco Regnicoli e il cavaliere Mattia Zannori restano ottimi, ma i neroverdi si aspettavano molto di più dalle Quintane del 2022, andate malissimo. Anche in questo caso, ogni decisione verrà presa dopo la giostra di Foligno, ma nelle ultime ore è stato avvicinato a Porta Maggiore il 27enne Adalberto Rauco, di Arezzo. "Sono voci che ho sentito anche io, ma nessuno mi ha ancora contattato – conferma Rauco –. Per me sarebbe un sogno correre la Quintana di Ascoli e credo di avere le carte in regola per disputarla. Staremo a vedere se nei prossimi giorni accadrà qualcosa". La sensazione, dunque, è che un contatto ci sia stato, ma a Porta Maggiore aspettano la Quintana di Foligno prima di decidere del destino di Zannori.
Matteo Porfiri