I motori a braccetto con la disabilità ’Rally anch’io’ pronto a stupire

Domenica nel piazzale dello stadio i bolidi a disposizione anche dei non vedenti

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Lo sport abbraccia la disabilità grazie all’iniziativa ‘Rally anch’io’ in programma domenica nel piazzale dello stadio a partire dalle 9 in poi. Anche per i non vedenti e chi è affetto da forme di disabilità potrà salire a bordo dei bolidi che sfrecceranno all’interno del percorso stabilito. L’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale in sinergia con associazione Picena non vedenti, Automobile club di Ascoli Piceno e squadra corse Gabrielli è giunta quest’anno alla sua seconda edizione. "Siamo orgogliosi di organizzare questa iniziativa dopo il successo dell’anno scorso – ha esordito l’assessore allo sport Nico Stallone nella conferenza tenuta ieri in comune -. L’anno scorso è stato emozionante vedere questi ragazzi provare certe emozioni. Ammirarli scendere con il sorriso sul volto dopo il giro effettuato ci ha fatto capire quanto ne era valsa la pena. Ringrazio le realtà che renderanno possibile questa manifestazione. Seguiranno ulteriori novità dal punto di vista motoristico. Questa idea vogliamo esportarla fuori Ascoli, farla diventare regionale e magari nazionale. Siamo ambiziosi ma crediamo che questa manifestazione possa avere un ottimo riscontro. Le iscrizioni saranno aperte a chiunque, non soltanto agli ipovedenti". Prezioso il contributo offerto dall’Automobile club di Ascoli che porterà in pista 5-6 auto differenti tra cui un’Alfa Romeo 147, una Peugeot 206, altre due auto da drifting e una Clio. "L’aspetto legato alla disabilità nel mondo del calcio è stato sviluppato tantissimo – ha commentato il presidente Ivo Panichi -. È una realtà che si sta evolvendo con oltre tremila tesserati. Ad Ascoli abbiamo il primato nazionale considerando il rapporto tra diversamente abili e il numero di abitanti. C’è un’attività ufficiale in continua evoluzione. Dieci fa tutto questo non era niente. Piano piano sta diventando una realtà importante. Magari si potrebbe prendere spunto. Ci sono sensibilità importantissime da tenere in considerazione". "Abbiamo riproposto a tutta forza questa manifestazione perché crediamo che sport e disabilità possono andare di pari passo – ha sostenuto Marco Piergallini, presidente dell’associazione Picena non vedenti –. Speriamo di avere una buona risposta anche quest’anno".

mas. mar.