I sarti ripartono dopo il Covid La moda in vetrina a Grottammare

Questa sera sedici stilisti e una cinquantina di aziende coinvolte tra logistica, trucco e preparazione . delle modelle. Doriana Marini: "Essere tornati in questo momento è una cosa merivagliosa".

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Dai laboratori chiusi alla passerella: segnali di ripresa per la moda del Piceno dopo le settimane difficili del lockdown, che avevano portato alla chiusura forzata e poi a una timida ripartenza, con mille norme da rispettare per il bene e la salute comuni. Una ripartenza per la quale le aziende del settore moda della Cna Picena vogliono premere sull’acceleratore, come dimostra la grande risposta per la sfilata di stasera a Grottammare: sedici stilisti e creatori di moda, una cinquantina di aziende coinvolte tra logistica, trucco e preparazione delle modelle. Un modo significativo per ricominciare, anche se ancora mancano gli ordini che fanno business, soprattutto dall’estero, e anche se il mercato mondiale della moda è messo piuttosto male per motivi oggettivi, visto che fiere e collezioni internazionali sono ancora in stand-by. "Il settore moda – ha spiegato Doriana Marini, presidente regionale di Cna Federmoda – ha avuto, come tanti settori, contraccolpi pesanti dalla pandemia, ma nel nostro settore i tempi di ripresa purtroppo non saranno rapidissimi. Moda oggi vuol dire mercato globale, rete, esportazioni: tutte situazioni fortemente condizionate dal Covid in Italia e nel resto del mondo. Per questo esserci con una passerella è, in questo momento, una cosa che da imprenditrice del settore posso solo definire meravigliosa. Questo è il segnale forte dell’artigianato ‘made in Italy’ che c’è e continuerà ad esserci".

Irene Cicchiello, responsabile del settore moda per la Cna Picena, ha aggiunto: "Negli ultimi anni il nostro appuntamento fashion è divenuto un punto di riferimento per il territorio. Per le imprese della moda ma anche per tutto l’indotto che intorno ad esso gravita". Nonostante le difficoltà e i dubbi dovuti al Covid, la Cna ha quindi voluto confermare questo appuntamento e la risposta delle aziende è stata incredibile: "Per questa sesta edizione – ha concluso il direttore della Cna Picena, Francesco Balloni – abbiamo avuto due piacevolissime sorprese: la grande risposta delle imprese, che hanno voluto partecipare anche quest’anno dove niente si può dare per scontato, e del pubblico, che sarà presente numeroso, ovviamente nel rispetto di tutti i protocolli anti-Covid. Sarà uno spettacolo nello spettacolo, con tante sorprese". I numeri del momento raccontano le difficoltà del settore, e uno su tutti in particolare: l’export del sistema moda ascolano ha subìto nel corso del primo trimestre di quest’anno una diminuzione del 23% rispetto allo stesso periodo del 2019, decisamente più marcata di quella registrata dalla regione nel suo complesso (-17%). L’export di tessile e abbigliamento è in particolare sofferenza a livello provinciale, con un -30% in meno in entrambi i settori. Numeri da invertire presto e l’evento di stasera vuole essere un segnale di speranza in questo senso.

Daniele Luzi