Vent’anni di attività in favore del territorio. Importante traguardo quello raggiunto quest’anno dall’asd Oasi di Asterix, realtà ormai diventata un punto fermo con la sua serie di iniziative legate alla pratica dell’attività motoria. A beneficiare del supporto dato dall’associazione sono state soprattutto le 76 scuole dell’infanzia coinvolte per un totale di 9mila bambini. I campus estivi dislocati in 10 comuni diversi, il progetto ‘inclusione e disabilità’ e la quarta edizione della ‘settimana dello sport’ di Arquata hanno arricchito la corposa serie di iniziative. "Devo dire grazie all’amministrazione comunale e alle aziende locali che ci hanno permesso e ci stanno permettendo di portare avanti le nostre attività – commenta Riccardo Spurio, ideatore del progetto –. Con la collaborazione di Fisiozone realizzeremo un opuscolo da donare ai genitori dei ragazzi per stimolare famiglie e persone di ogni età a controllarsi". Quello tra l’Oasi di Asterix e il comune di Ascoli è ormai un binomio affiatato. "Non è difficile creare un’iniziativa, bensì mantenerla e migliorala nel tempo – aggiunge il vice sindaco Gianni Silvestri –. La cosa migliore è fare sport facendolo passare come gioco e non considerandolo a livello agonistico. L’attività motoria è fondamentale fin dalla giovane età per tutelare il benessere della persona". "Sappiamo che a livello sportivo lavorare sull’attività motoria per il mondo dell’infanzia è una cosa fondamentale – aggiunge l’assessore Nico Stallone. Continuiamo ad avere sportivi che conseguono risultati a livello nazionale e internazionale. Questo grazie al lavoro svolto da istruttori qualificati". Presente anche l’assessore Massimiliano Brugni che ha chiosato: "Questo progetto sportivo ha una valenza sociale non indifferente. Portare l’attività motoria nelle scuole in cui non c’era costituisce un valore aggiunto. Su inclusione e disabilità dico che una città in crescita deve partire dai soggetti più fragili".
mas.mar.