Il futuro del centro storico. Palazzo Saladini Pilastri, procede la riqualificazione

Costituita l’associazione temporanea per gestire i progetti relativi al nuovo centro etico e solidale in arrivo: piano da cinque milioni.

Il futuro del centro storico. Palazzo Saladini Pilastri, procede la riqualificazione

Il futuro del centro storico. Palazzo Saladini Pilastri, procede la riqualificazione

Si è costituita ieri nella sala riunioni della Bottega del Terzo settore, l’associazione temporanea di scopo che dovrà attuare gli interventi immateriali previsti dal Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua). Il contributo dell’associazione consiste nella produzione di modelli necessari allo sviluppo e alla gestione di servizi utili alla comunità, da attivare negli immobili comunali oggetto di rigenerazione. "Un momento molto importante – ha ammesso il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli, Maurizio Frascarelli – con la Fondazione Carisap, capofila nel supporto per la gestione degli spazi in particolare del Palazzo Saladini Pilastri".

I progetti dovranno essere definiti e consegnati al Comune entro il 30 settembre 2025, dopodiché l’associazione temporanea di scopo si scioglierà automaticamente. Il Comune di Ascoli è beneficiario di un finanziamento di oltre 90 milioni di euro a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, l’elaborazione dei modelli di gestione sociale, finanziaria e tecnologica degli immobili e delle attività e dei servizi in essi previsti a beneficio della comunità, ha un valore complessivo di 4.952.900 euro, di cui 500mila sono messi a disposizione proprio dalla Fondazione Carisap come cofinanziamento privato. L’associazione temporanea di scopo, con capofila proprio la Fondazione Carisap include i seguenti partner non profit: Ashoka Italia, Assistenza 2000, Associazione Bottega del Terzo Settore, Centimetro Zero, Centro Servizi per il Volontariato della Marche, Download Albergo Etico, Human Foundation, Marche Servizi, Meding Care e Università degli Studi di Camerino. Soddisfatto il dirigente comunale Ugo Galanti, responsabile del progetto Pinqua: "E’ il primo passo di una serie di iniziative – ha ammesso – che prevedono il recupero di alcuni edifici storici di Ascoli per metterli al servizio dei cittadini. Nel palazzo Saladini Pilastri sorgerà un albergo etico e un ristorante etico gestito dai ragazzi della Locanda Centimetro Zero. Il giardino del palazzo diventerà un parco Inclusivo a base culturale. La Bottega del terzo settore si occuperà del trasporto solidale e sostenibile mentre la cooperativa sociale Assistenza 2000 e Marche Servizi si occuperanno del polo sanitario sociale solidale. Il progetto Pinqua prevede proprio la ricollocazione di vari servizi che viaggia parallelamente al recupero di vari edifici. Il tutto – ha concluso il dirigente comunale Galanti – dovrà essere completato entro il 2026, ma tutti gli edifici sono già oggetto di cantiere e alcuni sono anche in stato avanzato. L’associazione temporanea di scopo servirà per dare le indicazioni immediate per poter utilizzare prontamente questi edifici recuperati".

Valerio Rosa