Il ministro: "Più infrastrutture, ma sostenibili"

La visita di Garavaglia: "Le aree interne sono belle perché incontaminate. Bene le Marche sulla promozione dei borghi"

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Infrastrutture sì, ma poco impattanti. Si tratterà di capire se la ricetta del ministro del turismo Garavaglia, ieri ad Ascoli nell’ambito della Milanesiana e ospite del convegno organizzato a palazzo dei Capitani, rappresenti un bicchiere mezzo pieno oppure mezzo vuoto in riferimento all’argomento che forse attualmente sta più a cuore a tanti cittadini: la ferrovia dei due mari. Il ministro non ha fatto specifico riferimento al tanto auspicato collegamento ferroviario con la sponda Tirrenica, questione tornata prepotentemente d’attualità negli ultimi tempi, ma dalle sue parole si evince che per rilanciare le aree interne servono collegamenti sostenibili e non invasivi.

"Le aree interne sono belle anche perché sono incontaminate", ha spiegato Garavaglia, alludendo al fatto che tali zone hanno conservato la loro intimità e non sono state distrutte dalle maxi opere. "Certo, di un minimo di infrastruttura c’è bisogno", ha aggiunto, suggerendo alle Marche di seguire l’esempio delle Langhe, "terre un tempo tra le più povere non solo del Piemonte ma di tutto il Paese, e oggi invece diventate quello per cui tutti le conosciamo".

La giornata del ministro, che per la verità era già stato in città due giorni fa e poi costretto a rientrare a Roma per un incontro urgente con gli altri ministri, è iniziata con il convegno dal titolo "Il turismo culturale del Piceno: progetti per lo sviluppo del territorio", durante il quale Garavaglia ha risposto a diverse domande, ma anche in questa occasione il fil rouge è stata la sostenibilità. "Non è una moda ma una necessità ed è trasversale", ha detto, plaudendo poi alle Marche, "la prima regione ad investire sulla promozione culturale e turistica dei borghi, dotandosi di una legge sul tema". "Un’Italia in miniatura – ha aggiunto –, capace di mettere in campo una promozione turistica efficace e coerente, che lega la costa all’entroterra, e con un festival come MarcheStorie che proporremo a livello internazionale".

A prendere la parola durante la mattinata anche il sindaco Fioravanti e l’assessore regionale Giorgia Latini. Dopo l’incontro Garavaglia è stato accompagnato da Vittorio Sgarbi nelle sale in cui è allestita la mostra della collezione Cavallini-Sgarbi’, dove sono appena giunte nuove opere.

d.c.