FLAVIO NARDINI
Cronaca

Il nuovo mandato. Fioravanti, c’è la firma:: "Adesso la squadra". Brugni come suo vice

L’ex assessore ai servizi sociali in pole per la carica dopo l’exploit con la lista Noi Ascoli. Il primo cittadino: "Resteremo vicini alla comunità, ascolteremo le richieste dei cittadini e porteremo avanti i progetti".

Il nuovo mandato. Fioravanti, c’è la firma:: "Adesso la squadra". Brugni come suo vice

Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti ha ripreso da ieri il suo posto in Comune. Il primo cittadino ha infatti firmato la nomina dopo il risultato record del 73.9% alle elezioni, e si appresta a iniziare il secondo mandato alla guida della città. "Tanto abbiamo fatto, tanto altro vogliamo ancora fare. Ripagheremo, con i fatti, la fiducia che la cittadinanza ha voluto concederci ancora una volta – ha fatto sapere Fioravanti attraverso una nota –. A breve verrà convocato il consiglio comunale per la nomina di assessori e consiglieri, poi la macchina amministrativa sarà pronta a lavorare a pieno regime, anche se nel frattempo abbiamo già ripreso con gli interventi di asfaltatura stradale in alcune zone cittadine. Resteremo vicini alla comunità, ascolteremo le richieste ed esigenze dei cittadini, porteremo avanti i progetti avviati e ne realizzeremo di nuovi. Sono felice, felicissimo, di poter continuare questo fantastico percorso. Ancora insieme".

A proposito di assessori, nelle ultime ore sta prendendo corpo l’ipotesi di affidare la carica di vicesindaco a Massimiliano Brugni. Questo sia per il lavoro di affiatamento che sindaco ed ex assessore ai servizi sociali hanno portato avanti insieme, sia soprattutto per il clamoroso risultato alle elezioni della lista Noi Ascoli. Nella spartizione delle cariche le preferenze avranno infatti un ruolo determinante. Ecco allora due assessori in quota Fratelli d’Italia (Marco Cardinelli e Francesca Pantaloni), partito che esprime già il sindaco, due assessori in quota lista Fioravanti sindaco di Ascoli (Alessandro Bono e Laura Trontini), uno in quota Noi di Ascoli, terza lista ad andare oltre il 10% (Massimiliano Brugni). In quest’ultimo caso quindi si cala di numero ma si avrà una carica pesante con Brugni vicesindaco e probabilmente assessore allo sport. C’è poi la Lega che potrà contare su Nico Stallone, ma saranno giorni di mal di pancia e riunioni all’interno del partito leghista che non si accontenta della poltrona di presidente del consiglio comunale, scenario a oggi più verosimile per l’ex assessore allo Sport. Una soluzione che, tra le altre cose, bloccherebbe il ripescaggio in consiglio dell’ex assessore al bilancio Dario Corradetti. Delle ultime quattro liste una rimarrà a bocca asciutta (Ascoli Green) e un’altra probabilmente anche (Noi Moderati, nonostante l’exploit di Manuela Di Micco). Ecco allora i posti in giunta per Pensiero popolare piceno (Attilio Lattanzi) e Forza Italia (Donatella Ferretti).

Questa invece la composizione del futuro consiglio comunale, aspettando le surroghe dopo la nomina della giunta.

Fratelli d’Italia: Cardinelli, Pantaloni, Pennacchietti, Ascarini,

Simonetti, Damiani.

Fioravanti sindaco: Bono, Trontini, Poli, Passerini, Marozzi.

Noi Ascoli: Brugni, Cameli, Premici.

Lega: Stallone, Petracci, Marinucci.

Forza Ascoli: Silvestri, Palanca.

Ppp: Lattanzi Gino e Lattanzi Attilio.

Noi Moderati: Di Micco, Damiani.

Forza Italia: Ferretti.

Ascoli Green: Narcisi.

Partito Democratrico: Ameli, Marcucci, Procaccini.

Ascolto & Partecipazione: Dominici, Luzi, Canzian.

Ascoli bene comune: Petrucci.