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Il portalettere del futuro. Dal borsone al computer

Come è cambiato il mestiere di postino dai tempi della biro a quelli della stampante portatile: "E oggi puntiamo su mezzi di trasporto green".

Il portalettere del futuro. Dal borsone al computer

Ai tempi delle mail, della posta certificata, delle comunicazioni attraverso programmi di messaggistica come WhatsApp e Telegram, l’ufficio postale è ancora importante, specie in provincia? Ne abbiamo parlato con Marco Pizzi, responsabile nelle Marche di Poste Italiane.

Pizzi, innanzitutto com’è organizzato il recapito ad Ascoli?

"I centri di distribuzione sono 3, Ascoli, San Benedetto, Offida e servono tutto il territorio della provincia, recapitando corrispondenza e pacchi su 33 comuni, a circa 207.000 abitanti, 98.000 famiglie, 51.200 numeri civici e 16.000 attività industriali e commerciali. Ogni giorno i nostri 118 portalettere percorrono più di 5.000 chilometri e recapitano più di 500 pacchi con una previsione di incremento per dicembre dell’80%. Oggi è anche possibile usare i 2 locker e i 44 Punto Poste distribuiti nella provincia, per il ritiro degli acquisti online e la consegna di eventuali resi, in modo semplice e autonomo".

Ciò premesso, il portalettere oggi è un mestiere ancora ambito dai giovani?

"Direi proprio di sì, tanto che riceviamo migliaia di curricula quando pubblichiamo richieste di ricerca personale, e non solo. Nelle Marche tra il 2022 e il 2023 sono state fatte 193 tra assunzioni e stabilizzazioni, di cui 6 ad Ascoli. In tutta la regione lavorano 911 portalettere, di cui 55% donne. Oggi il lavoro è cambiato. Un tempo li riconoscevi per la divisa e il berretto sulla testa che giravano tra i vicoli a piedi o in bicicletta e a tracolla una pesante cartella di cuoio piena di lettere; oggi invece hanno una mini stampante e un piccolo palmare, che integra in un solo strumento le funzioni per la consegna e quelle per il pagamento".

Abbiamo quindi una sorta di postino 2.0?

"Esattamente. Questi due dispositivi consentono il pagamento cashless dei principali bollettini, mav e di corrispondenza e pacchi in contrassegno; permettono anche di gestire le consegne su appuntamento e pianificare il recapito del proprio pacco o raccomandata. Insomma, la penna che era presente nei taschini dei portalettere, oggi è stata sostituita da innovazione e tecnologia che rendono più veloci le consegne.

Pizzi, il portalettere moderno è anche green?

"Ad oggi abbiamo su Ascoli 21 motocicli elettrici che rendono ecologiche, agevoli e sicure le nostre consegne".