Come finirà la diatriba sul sentiero che collega la Statale 16 a viale dello Sport? Il tema, torna protagonista nel consiglio comunale di questo pomeriggio, ancora una volta per iniziativa di Luciana Barlocci, che ha presentato un’interrogazione nel merito. La consigliera ricorda come questo sentiero insista su una porzione dell’ex area Brancadoro, e come sia stata utilizzata da tempo immemore da parte degli studenti dell’Istituto ‘Guastaferro’ per raggiungere, appunto la scuola. Strada che peraltro viene utilizzata dai tifosi della Samb per recarsi allo stadio ‘Riviera’ e assistere ai match casalinghi.
"Il 17 giugno 2024 – spiega ancora Barlocci – la Sideralba spa, proprietaria delle particelle 723 e 35 della suddetta area dove è presente la strada, ha presentato la Scia ‘Realizzazione di recinzioni leggere area ex Brancadoro’ e successivamente in data 21 agosto 2024 ha comunicato l’inizio dei lavori. Sono stati posti dei cancelli che vengono tenuti chiusi". E però già nel consiglio di dicembre la consigliera parlò di ‘servitù ad uso pubblico’, concetto che legò alla strada in questione.
Il sindaco Spazzafumo, in quella seduta, rispose così: "Ad oggi, anche a seguito di un’ispezione ipotecaria su dette particelle presso la conservatoria dei registri immobiliari, non abbiamo documenti in nostro possesso che evidenzino e attestino servitù, usucapioni o altri diritti reali a vantaggio della città di San Benedetto o di terzi. Su questo punto ci riserviamo di consultare ufficialmente la direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate per un’ispezione o visura sugli atti precedenti di provenienza. In merito al passaggio degli studenti e avventori dello stadio ‘Riviera’, sono in corso colloqui con le parti interessate".
Nell’assise di oggi, quindi, la consigliera di minoranza chiede al sindaco come mai "alla presentazione della Scia del 17 giugno 2024, non si è provveduto ad esperire tutte le azioni di tutela dell’uso pubblico della strada".
Giuseppe Di Marco