MASSIMILIANO MARIOTTI
Cronaca

La montagna del futuro Impianto di risalita da San Giacomo Scelto il progetto

Ci sarà una linea unica fino a Monte Piselli. Dal costo di 12 milioni, sarà pronto non prima della fine del 2024. Il via libera è arrivato nell’ultima seduta del Cotuge con una svolta attesa da decenni.

La montagna del futuro  Impianto di risalita  da San Giacomo  Scelto il progetto

La montagna del futuro Impianto di risalita da San Giacomo Scelto il progetto

di Massimiliano Mariotti

Una linea unica per il nuovo impianto di risalita San Giacomo-Monte Piselli che sarà pronto non prima della fine del 2024. Nel corso della seduta andata in scena venerdì 11 agosto il cda del Cotuge (Consorzio turistico del comprensorio Monti Gemelli) ha approvato il documento di indirizzo della progettazione (Dip) che vedrà la realizzazione dell’opera di valorizzazione del complesso sciistico. Un intervento atteso praticamente da decenni e ora finalmente giunto a maturazione. Come già annunciato, tra la fine di maggio e gli inizi di giugno, sono ben 12 i milioni di euro stanziati in favore del consorzio: 5 derivanti dall’ordinanza del commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016 n. 122 del 31 dicembre 2021 e riguardanti il finanziamento Cis - area sisma (contratto istituzionale di sviluppo); 7 invece quelli destinati a seguito dell’ordinanza n. 129 del 31 dicembre 2022 e la recente n. 137 del 31 marzo 2023.

Prima dell’estate erano state 4 le proposte messe al vaglio, tutte elaborate dallo studio Alve Vie srl. Inizialmente la strada percorribile sembrava essere quella di una soluzione mista che prevedeva la realizzazione di una seggiovia ad ammorsamento automatica per la tratta da San Giacomo alle Tre Caciare e di una seconda seggiovia ad ammorsamento fisso per la successiva tratta dalle Tre Caciare a Monte Piselli. Un impianto a due tronconi che avrebbe però comportato tutta una serie di costi gestionali certamente maggiori, data la presenza di 4 stazioni con l’impiego del doppio degli operatori previsti. Ora, dopo attente valutazioni e la nomina del Rup, si è entrati nel vivo della fase di affidamento dell’incarico di progettazione.

La prossima tappa sulla tabella di marcia è quella del 30 settembre, quando si andrà a determinare l’aggiudicazione dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria. L’approvazione del progetto esecutivo da parte del soggetto attuatore è programmata per il 31 dicembre. Entro il 31 marzo 2024 si procederà all’aggiudicazione dei lavori con la data di consegna ipotizzata per il primo giugno e la chiusura stimata intorno al successivo 10 ottobre. Il 31 dicembre ecco l’ultimo step con il collaudo tecnico-amministrativo che chiuderà definitivamente l’iter previsto. L’impianto ultimato e riconsegnato al territorio cercherà di favorire la valorizzazione del comprensorio, promuovendo la pratica sportiva in ogni periodo dell’anno.

Inoltre si andranno a promuovere iniziative atte alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, naturalistico e storico-culturale dei Monti Gemelli sviluppando un tipo di turismo collegato alla montagna e allo sport. Un momento atteso davvero da tanto tempo e ora entrato ufficialmente nei radar.