La Samb guarda ai playoff e pensa al futuro

Data ormai per certa la conferma del ds De Angelis i rossoblù dovranno sciogliere il nodo panchina: da Palladini ad Amaolo, ecco i candidati

La Samb guarda ai playoff e pensa al futuro

La Samb guarda ai playoff e pensa al futuro

Mentre la Samb prepara la gara dei playoff contro l’Avezzano di domenica (ore 17), la società di Massi pensa già al futuro della rosa, tra stabilità e rinnovamento. I playoff, infatti, non garantiscono nulla se non una flebile speranza di ripescaggio, secondo graduatorie complesse ancora da definire (manca proprio la post season per capire quali saranno le papabili) e l’eventualità di fallimenti economici o radiazioni dalla Serie C, non sempre scontati e variabili nel numero. La stabilità dovrebbe essere data dalla riconferma di De Angelis come direttore sportivo, nonostante una parte della tifoseria chieda il suo esonero. Ma la piazza aveva chiesto anche l’allontanamento di Lauro dopo un pareggio casalingo e, una volta accontentata, il sostituto dell’ex tecnico rossoblù, Alessandrini, aveva affossato le speranze di rimonta della Samb (le colpe, ovviamente, non erano soltanto sue). Il lavoro di De Angelis, infatti, non è stato negativo: aveva costruito una squadra forte e, nella prima parte di stagione, anche bella da vedere. Non si può neanche dire che abbia fallito di molto l’obiettivo. La società rossoblù puntava alla promozione, consapevole di avere avversari di blasone e livello (L’Aquila e Campobasso), ma non ha di certo chiuso il campionato in zona play out o a metà classifica: quello sì, sarebbe stato davvero un fallimento per il quale De Angelis avrebbe meritato l’esonero. Certamente, De Angelis dovrà cercare di riconfermare gli elementi meritevoli e costruire una squadra magari meno bella, meno tecnica, ma più forte fisicamente e soprattutto che abbia le armi per combattere la guerra sporca della Serie D (centrocampisti che garantiscano reti da fuori area e maggiori soluzioni nel gioco aereo e sui calci piazzati). La stagione e la conduzione di De Angelis sono state condizionate anche dal fallimento dell’acquisto di Danilo Alessandro (passato da bomber da venti gol a punta statica, con pochi spunti da offrire) e dai problemi fisici di Paolini, entrambi mai sostituiti a dovere nel mercato invernale. Proprio la finestra dicembrina di trattative è un altro neo della gestione De Angelis, seppure il mercato di riparazione offra sempre poche possibilità di rinforzare davvero la rosa. Tra le novità per la prossima stagione, invece, la Samb presenterà certamente il tecnico, con Palladini tra i favoriti assieme ad Amaolo, già attenzionato per il dopo Lauro qualche mese fa, Prosperi (ex Samb e vincitore del campionato con la Pianese) e Cappellacci, che potrebbe decidere di restare a L’Aquila.

p.c.