I led si accendono in ritardo, la città al buio per un’ora

Interi quartieri senza luce, fioccano le proteste

Città al buio

Città al buio

Ascoli, 22 settembre 2016 - Quando si accendono e quando si spengono i led? Una domanda che molti ascolani si sono fatti in questi giorni, per un semplice motivo: la sera e al mattino presto l’illuminazione pubblica parte troppo tardi e finisce troppo presto.

Con la conseguenza che interi quartieri restano in ombra e, nelle zone dove non ci sono negozi e attività commerciali, addirittura al buio. Una situazione che sta diventando sempre più diffusa e che nei giorni di maltempo diventa lampante: con meno luce naturale si fa notte prima e il minutaggio al buio aumenta. E qui scatta il primo interrogativo: quando devono accendersi i lampioni? Su questo punto bisogna chiarire alcune cose.

Nel capitolato tecnico c’è una doppia dicitura: prima si dice che «il gestore deve provvedere ad assicurare l’accensione dei punti luce circa trenta minuti dopo il tramonto e lo spegnimento circa trenta minuti prima dell’alba»; poche righe sotto viene illustrata una tabella, divisa per giorni e mesi, accompagnata dalla frase «l’orario di accensione indicativo sarà almeno quello della tabella per un totale medio complessivo di 4.200 ore». Giusto per complicare ulteriormente la lettura, tutto viene declinato con l’ora solare.

Quindi c’è un doppio aspetto: da un lato il discorso è collegato a tramonto e alba, dall’altro a orari definiti. Per capire in quale contesto deve muoversi il gestore si può fare riferimento alla delibera di giunta del dicembre 2014, dove venivano approvate le linee guida per gli interventi per l’illuminazione pubblica: qui viene approvato «lo studio con relativo progetto presentato da Ecoinnova il 26 novembre 2014 che contiene le linee guida per gli interventi di riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione approntate dalla ditta». E in questo studio si parla di alba e tramonto, con gli orari di accensione e spegnimento per ciascun giorno dell’anno.

A prescindere da quale sia il metodo da utilizzare (il calare e il sorgere del sole oppure un orario predefinito) il fatto è che in questi giorni la luce pubblica non ‘copre’ quanto sarebbe necessario. Soprattutto quando le nuvole fanno sì che la luce solare svanisca in anticipo la situazione diventa complicata: visto che stiamo andando incontro all’autunno e le belle giornate saranno solo un ricordo, sarà il caso di mettere mano a questo problema.