
Il sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio
La decisione del sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio, di sospendere il servizio dello scuolabus per i bambini di via Monte Catria, nella frazione di Villa Sant’Antonio di Ascoli riaccende vecchie ruggini. La sospensione dei servizi alla vicina frazione ascolana da parte del comune di Castel di Lama non è una novità e ancora oggi si riaccende la vecchia sfida, che nel 2002, vide addirittura sbarrare i cancelli del cimitero ‘ai forestieri’ di Villa Sant’Antonio. Il sindaco Bochicchio dice no: non continuerà a fornire servizi alla scuola di via Monte Catria.
Intanto i rappresentanti dell’Arengo si schierano contro, in particolar modo il gruppo di Fratelli d’Italia, che ha già preparato un’interrogazione. "Abbiamo appreso – dichiarano –, che il comune di Castel di Lama con una comunicazione indirizzata ai genitori ha informato le famiglie, che il servizio di trasporto scolastico sarà garantito ai nuovi iscritti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria esclusivamente per i plessi di Largo Petrarca e via Adige, entrambi facenti parte dell’ISC1 Castel di Lama, escludendo il plesso di Via Monte Catria nella frazione di Villa Sant’ Antonio di Ascoli. Con tale comunicazione – tuonano i rappresentanti di FdI – il sindaco Bochicchio disattende la convenzione stipulata nel 2018 con il Comune di Ascoli Piceno riguardante l’organizzazione del trasporto scolastico. Come gruppo consiliare di FdI abbiamo immediatamente presentato un’interrogazione al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti per cercare di fare chiarezza e cautelare le famiglie interessate da questo atto sconsiderato e assolutamente discriminatorio dello sconsiderato sindaco di Castel di Lama".