Mondo accademico in lutto per la scomparsa del professor Enzo Ballatori, scienziato di fama mondiale, morto a 76 anni, a Spinetoli. Ballatori è stato tra i più giovani professori universitari italiani, essendo diventato docente incaricato di Statistica alla Facoltà di Scienze politiche di Perugia a soli 28 anni. I funerali si sono tenuti ieri nel duomo di Ascoli, mentre la salma è stata tumulata nel cimitero di Spinetoli. Il professor Ballatori, nato ad Ascoli il 1 gennaio del 1945, si era diploma all’Istituto Tecnico commerciale ‘Umberto I’ della città, si era iscritto all’Università di Roma e si era laureato nel 1969, a nemmeno 24 anni, a Scienze Statistiche e Attuariali. Era stato borsista dell’Istituto di Alta matematica del Cnr nel 1970 ed assistente, dal 1971 all’Università di Camerino e di Perugia. Professore incaricato prima di statistica e poi di Statistica medica nell’Università di Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia e dal 1993 era diventato professore ordinario di Statistica medica nell’Università di L’Aquila. Era stato presidente della Società italiana di Statistica medica, preside della Facoltà di Scienze Motorie nell’ateneo aquilano, consulente del Senato in materia di Sanità e membro del Comitato di Bioetica del Cnr, direttore della Scuola di Specializzazione in Statistica sanitaria, coordinatore del dottorato di ricerca in Statistica medica e metodologia epidemiologica, docente di discipline dell’area della Statistica medica in diverse scuole di specializzazioni, operando anche in campo oncologico. "Il professor Ballatori, è stato un uomo di grande spessore, ha sempre dimostrato passione e totale dedizione all’insegnamento e in tutto quello che ha fatto - è il ricordo di amici e colleghi -, la dimostrazione più efficace del suo impegno e delle sue capacità di didatta è la stima e il ricordo affettuoso che generazioni di studenti, ne conservano. Desideriamo esprimere un sincero e profondo ringraziamento a Ballatori per essere stato uno scienziato capace di rispettare le idee di tutti e di promuovere lo sviluppo della individualità scientifica di ciascuno. Grazie perché è stato anche dal punto di vista umano una persona fantastica". Il professore lascia la moglie Benedetta, la figlia Raffaella, il genero Giacomo e la nipote Giorgia a cui vanno le condoglianze del Resto del Carlino.
Maria Grazia Lappa