
Nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù, a Martinsicuro, ieri pomeriggio è stato celebrato il rito funebre dal vice parroco, Don Silvio
In tantissimi hanno voluto porgere l’estremo saluto a Tommaso Fioravanti, lo sfortunato marittimo di 60 anni di Martinsicuro, vittima della tragedia avvenuta in mare mentre era imbarcato sulla lampara Brivido, che fa scalo al porto di San Benedetto del Tronto. Nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù, a Martinsicuro, il rito funebre è stato celebrato dal vice parroco, Don Silvio. "Noi siamo della Ripa: Tommaso ricordava sempre la nostra radice comune – ha detto durante l’omelia – tutti ricordiamo la sua risata fragorosa, il suo amore per la vita. Oggi ci stringiamo qui, a fianco a lui, per accompagnarlo nelle braccia del Signore, che gli darà un premio, per la sua vita, vissuta tra gioie e fatiche, con tanto impegno, con la famiglia, il lavoro, con il mestiere in mare, che alla fine lo ha anche abbracciato, in questo modo particolare, che ci sconvolge tutti".
Ad esprimere la loro vicinanza alla madre Ersilia, ai figli Nicolas, Luca e Sofia e alle sorelle Teresa e Anna, tra gli altri, sono stati il Sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, la Comandante della Capitaneria di San Benedetto del Tronto, Alessandra Di Maglio, della Capitaneria di Giulianova, Valeria Di Mattia, rappresentanti della marineria di Martinsicuro e di San Benedetto. Dopo le esequie Fioravanti è stato trasportato al Crematorio di San Benedetto.
All’uscita dalla chiesa una scena straziante ha commosso ancora di più la folla presente: la madre Ersilia continuava a stringere il ritratto di suo figlio, piangendo, disperata.
Stefania Mezzina