Una prestazione sontuosa. E l’ascolano Lorenzo Melosso, domenica, ha aggiunto un’altra vittoria al suo palmares. Il cavaliere del sestiere di Porta Romana, infatti, ha conquistato il Palio di Valfabbrica, facendo esultare il Rione Pedicino. Per il ventunenne si tratta della prima affermazione nella giostra umbra, che però fa seguito alla vittoria della Quintana di Foligno a giugno, al terzo e al secondo posto nelle Quintane di Ascoli, nonché al successo ottenuto alla giostra dell’anello di San Ginesio. Insomma, un 2022 di tutto rispetto per il piccolo ma già grande campione piceno. E il prossimo 18 settembre ci sarà un altro banco di prova, la ‘Giostra della Rivincita’ a Foligno, dove Melosso sarà chiamato a confermarsi.
Nella sfida di Valfabbrica, seguito anche da tanti ascolani, ‘Lollo’ ha battuto due veterani delle giostre, ovvero Willer Giacomoni (ex cavaliere di Porta Solestà e Sant’Emidio) e Marco Diafaldi. Sempre nel weekend, poi, è andata in scena anche la ‘Giostra del Saracino’ ad Arezzo. A trionfare, in questo caso, è stato il quartiere di Porta Santo Spirito, grazie alla bella prestazione offerta dai due cavalieri Gianmaria Scortecci e Elia Cicerchia. Quest’ultimo ebbe un’esperienza sfortunata alla Quintana di Ascoli, nell’agosto del 2017, quando fu scelto dal sestiere di Porta Tufilla per sostituire l’infortunato Massimo Gubbini. Cicerchia, in tale occasione, uscì subito fuori dai giochi, andando a sbattere contro il moro e venendo trasportato con urgenza in ospedale. Il suo infortunio lasciò tutti con il fiato sospeso, perché in un primo momento si temeva il peggio. Poi, per fortuna, se la cavò con qualche frattura.
Intanto, per tre sestieri ascolani è appena cominciata la lunga settimana che condurrà alla Tenzone Aurea, ovvero il campionato nazionale di Serie A1 per sbandieratori e musici, organizzato dalla Fisb e in programma da venerdì a domenica a Querceta, in provincia di Lucca. Si tratta di Porta Solestà, Porta Romana e Porta Maggiore. L’obiettivo è quello di salire sul podio nelle cinque specialità previste, mentre il sogno è laurearsi campioni d’Italia. Per questa edizione non sono previste retrocessioni. Venerdì andrà in scena la cerimonia inaugurale, mentre nella mattinata di sabato e in quella di domenica si svolgeranno le qualificazioni. Tra sabato sera e domenica sera, infine, spazio alle finali. In tal senso, alle finalissime in notturna, che assegneranno le medaglie, parteciperanno soltanto i dieci migliori singoli, le dieci migliori coppie, le otto migliori piccole squadre, le otto migliori grandi squadre e i migliori otto gruppi dei musici.
Matteo Porfiri