Mete Picene, territorio in vetrina

Entry point in corso Vittorio: 33 Comuni e 86 musei della provincia insieme per scoprire le nostre bellezze

Un luogo per accogliere i visitatori ed esporre il catalogo di proposte per la scoperta del territorio. Ieri mattina Mete Picene ha inaugurato il suo primo entry point a corso Vittorio Emanuele. La realizzazione è avvenuta grazie a Bim Tronto, fondazione Carisap in partenariato con la cooperativa sociale Opera e La Casa di Asterione. "Mete Picene nasce quattro anni fa e oggi siamo qui per creare una rete in grado di mettere insieme 33 comuni e 86 musei della provincia di Ascoli – ha esordito Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto –. La fondazione Carisap con il progetto masterplan terremoto ha fatto dei bandi e il Bim si è fatto capofila mettendo insieme Opera e altri enti che gestiranno i pacchetti turistici. Insieme a casa di Asterione abbiamo poi aggiunto il discorso enogastronomico con il brand Made in Piceno che sarà costituito da tanti prodotti offerti da piccole e medie imprese. Tra qualche mese avremo un altro info point ad Acquasanta Terme e poi ne seguiranno due rispettivamente a Monsampolo e San Benedetto. Il futuro ci vede protagonisti con una squadra che andrà a curare tutta la parte del sistema museale. Il supporto dei sindaci sarà molto importante. In questo territorio vogliamo che si parli la stessa lingua e insieme potremo fare tante belle iniziative. Abbiamo tante bellezze da offrire. Non siamo secondi a nessuno. Oggi qui parte abbiamo una nuova visione che è quella del Piceno".

L’allestimento del punto ha visto impegnata la cooperativa sociale Opera, incaricata della realizzazione di un’azione di sviluppo dell’offerta turistica attraverso la messa a punto di itinerari esperienziali. "Lavoriamo in sinergia sulla costruzione di una rete del territorio – ha sostenuto il sindaco Marco Fioravanti -. Per la prima volta siamo riusciti a mettere insieme tutti e 33 i sindaci. Un’operazione importante per il Piceno che mette al centro il principio del valore del territorio. Dobbiamo dare la possibilità al turista di vivere un’esperienza che va dalla montagna al mare. Stiamo ragionando insieme per pubblicare una pubblicazione da fare su 100 cose da fare nel territorio Piceno. Questo è il primo passo, il secondo sarà quello di mettere insieme tutti i privati". "Ci tengo a sottolineare i mondi diversi che sono stati collegati – ha spiegato Fabio Alessandrelli, presidente di Opera –. Ora l’entry point dovrà stare aperto e fare economia. Siamo a disposizione di territorio, comuni, operatori per sviluppare sinergie virtuose".

Massimiliano Mariotti