Caro lettore, il progetto della metropolitana di superficie riguardava la possibilità di un collegamento più rapido tra Ascoli e Porto Sant’Elpidio, arrivando quindi a comprendere anche buona parte della costa ricadente nella provincia di Fermo. L’ipotesi era quella di realizzare un sistema che favorisse la circolazione di più convogli, con una riduzione dei tempi di percorrenza ma anche con la realizzazione di nuove fermate cittadine nei due centri principali, vale a dire San Benedetto (zona stadio) e Ascoli (San Marcello ed eventualmente Battente). Propedeutica alla metropolitana di superficie doveva essere l’elettrificazione della linea Ascoli-Porto D’Ascoli, unica infrastruttura che poi è stata effettivamente realizzata. Poi, per il resto, non si è saputo più nulla e come dice lei il progetto è sparito dall’agenda politica. Ed è un peccato. Nel frattempo è subentrato il problema dell’A14, per cui la priorità a livello infrastrutturale è diventato lo studio di fattibilità per un arretramento del tracciato dell’autostrada o la realizzazione di una terza corsia su quello esistente, mentre sul fronte ferroviario si è tornato a parlare con insistenza della ferrovia dei due mari. Il problema è che al momento siamo fermi al palo su tutti i fronti: della metropolitana di superficie nessuna traccia, dell’A14 e della ferrovia dei due mari per ora si fa solo un gran parlare ma siamo a zero per quello che riguarda i fatti.