Miss Italia 2019, Simona Viola vuole coronare un sogno. "Che emozione"

È ancora incredula: «Grazie alla mia famiglia e al parrucchiere...»

Simona Viola (Foto Rosa)

Simona Viola (Foto Rosa)

Ascoli, 31 agosto 2019 - Ancora non ci crede neppure lei ed invece la bellissima diciannovenne Simona Viola è tra le ottanta finaliste del Concorso Nazionale Miss Italia. Concorso arrivato alla sua 80esima edizione e per l’occasione le finali di Jesolo verranno trasmesse in diretta su Raiuno sabato 6 settembre con la conduzione affidata ad Alessandro Greco.

Simona ha superato le pre finali di Mestre conquistando la giuria con la sua bellezza mediterranea, il suo sorriso coinvolgente ed un fisico già da modella nonostante la giovanissima età. Il patron dell’Agenzia Pai di San Benedetto, l’infaticabile Mimmo Del Moro, sogna di portare a casa la corona della prima Miss Italia del Piceno e chissà che non sia davvero l’ora di battere le storiche Miss Mariolina Maggiori e Cecilia Capriotti che salirono sul podio del concorso tra le più belle d’Italia.

Intanto Simona ci racconta chi è in quest’intervista: dagli inizi alle soddisfazioni e ai tanti sogni nel cassetto da realizzare. Assieme a lei ci saranno la recanatese Giulia Ciarlantini (Miss Marche), Maria Gabrielli di Macerata (Miss Riviera Marche) e la Fermana Gaia Foglini (già Miss Roccafluvione e poi Miss Sorriso Marche).

SIMONA quali sono le sensazioni il giorno dopo la conquista delle finali di Miss Italia?

«Non ci credevo ancora fino a stamattina quando mia madre Franca mi ha inviato l’articolo del Carlino con la mia foto. Ho capito che era tutto vero. Mi sembra di sognare perché davvero non pensavo proprio di rientrare tra le ottanta piú belle d’Italia. Ci sono ragazze bellissime e tutte molto simpatiche che stanno vivendo la mia stessa situazione. È un’esperienza incredibile».

Come è iniziata questa avventura da Miss?

«Ho iniziato due anni fa ma mi sono fermata alle selezioni provinciali. Così questa estate ho deciso di riprovarci. Ho vissuto sempre questa esperienza come un gioco. Ho vinto la fascia di Miss Fiuminata, poi a Comunanza ho vinto la fascia regionale di Miss Cinema Marche qualificandomi per le pre-finali di Mestre. Mai avrei pensato di arrivare alla finalissima di Jesolo. E invece sono qua».

Chi l’ha spinta ad iniziare quest’esperienza?

«Una grande spinta me l’hanno data i miei genitori ma è stato il mio parrucchiere Cristiano Allevi che ha l’attività in via Napoli a convincermi che avevo tutte le carte in regola per partecipare. Se sono qui è soprattutto merito suo anche se io sono una ragazza che si butta ed è andata bene».

Il fidanzato è meno contento di tutti?

«No, anzi. Massimo mi ha dato tanta forza e naturalmente mi ha seguito sempre assieme ai miei genitori. Verranno tutti a Jesolo a fare il tifo per me».

Ci parli un po’ di lei: chi è Simona Viola?

«Sono una ragazza semplice, socievole, amo stare in compagnia, vivo a Folignano ma ho amici sia ad Ascoli che a Sant’Egidio alla Vibrata. La curiosità infatti è che la mia casa è l’ultima del Comune di Folignano e subito dopo è già Abruzzo. Sono studentessa all’ultimo anno del Liceo delle Scienze Umane, sono alta 1 metro e 70, capelli castani e occhi marroni. Ho praticato la ginnastica ritmica con lo Sportlife per tanti anni e adoro a dare al cinema. Mi piacerebbe fare la modella o entrare nel mondo dello spettacolo».

Ha conosciuto Miss Italia, la montegiorgese Carlotta Maggiorana?

«Sì lo scorso anno abbiamo fatto tante serate insieme. È bellissima e dolcissima. Ci ha dato tanti consigli e ci ha incoraggiato nei momenti in cui la stanchezza per le prove e per le tante ore a fare foto ci demoralizzavano un po’».

Lei avrà il numero 27 in gara: a chi vuol chiedere il voto per vincere?

«Sono innanzitutto contenta di rappresentare Ascoli, la città dove sono nata, e il Piceno in questo momento in cui c’è ancora tanta gente che deve ricostruire la casa dopo il terremoto. Spero di poter far qualcosa anche io per non far dimenticare a nessuno quanto accaduto tre anni fa. Poi naturalmente conto su mamma Franca, papà Mario, su mia sorella Rosanna, sul mio ragazzo Massimo e su tutti gli amici».