PEPPE ERCOLI
Cronaca

Omicidio di Ascoli: le telecamere inchiodano il diciasettenne

Delitto in via dei Soderini, per la Procura mentre lo zio picchiava Lettieri, il nipote lo accoltellava a morte

I carabinieri sul luogo del delitto e i rilievi la mattina dopo (Foto LaBolognese)

I carabinieri sul luogo del delitto e i rilievi la mattina dopo (Foto LaBolognese)

Ascoli Piceno, 19 gennaio 2021 - Sarebbe stato materialmente il 17enne rumeno ad accoltellare Franco Lettieri mentre lo zio Petre Lambru lo picchiava con violenza in un’azione delittuosa che per la magistratura è stata congiunta. A questa conclusione la Procura ed i carabinieri che indagano sull’assassinio del 56enne salernitano ex collaboratore di giustizia sono giunti grazie alle immagini registrate da un paio di telecamere di sorveglianza private posizionate sulle pareti di immobili fra via delle Stelle e rua Flavia Guiderocchi, teatro venerdì sera dell’omicidio. Immagini non nitidissime ma comunque ritenute di qualità più che sufficiente per attribuire ai due indagati il rispettivo ruolo nell’assalto mortale.

Hanno dunque trovato un senso le parole di Petre Lambru che fin dall’inizio ha sostenuto di non aver ucciso materialmente lui Lettieri lasciando intendere, di fatto, che era stato qualcun altro ad infliggere le coltellate. Ma per la Procura di Ascoli le immagini testimonierebbero che anche la condotta dello zio del ragazzo era volta ad uccidere la vittima, aggredita contestualmente dai due rumeni; è per questo che l’accusa di omicidio volontario in concorso è contestata al ragazzo ma anche al 57enne muratore rumeno, suo zio. Su come sono andate le cose qualcosa ha detto domenica il giovane quando, accompagnato dall’avvocato Felice Franchi, si è presentato intorno a mezzogiorno presso la caserma dei carabinieri del comando provinciale per rendere una dichiarazione.

C’è riserbo sul contenuto, a maggior ragione trattandosi di un soggetto minorenne, per questo garantito dalla giustizia con una serie di cautele. Cautele che invece che in carcere come accaduto allo zio, lo hanno portato ad essere custodito in una casa protetta dopo il fermo giudiziario disposto dalla Procura per i Minori di Ancona per il pericolo di fuga: un ordine di custodia cautelare in attesa di convalida.

Nel frattempo procedono ovviamente anche gli accertamenti sul cadavere di Lettieri. Il procuratore Monti affiderà questa mattina ai medici legali dell’Area vasta 5 di Ascoli l’incarico di effettuare l’autopsia che potrebbe essere eseguita già nel pomeriggio o al massimo nella giornata di domani. Alla luce dell’ultima ricostruzione dei fatti si tratta di un accertamento importantissimo, soprattutto per stabilire la posizione di Petre Lambru che, benché avrebbe picchiato la vittima, è comunque accusato di omicidio. L’accertamento medico legale dovrà dunque verificare la portata e le conseguenze dei colpi inferti dal rumeno a Lettieri e se quest’ultimo è stato tenuto fermo mentre il nipote gli avrebbe inferto le coltellate.