Sono accusati di omicidio colposo sette medici dell’ospedale Mazzoni di Ascoli indagati a vario titolo dalla Procura per la morte di Alessandro Cannella, avvenuta il 16 ottobre del 2021 nel reparto di rianimazione del nosocomio ascolano. Martedì ha preso il via l’udienza preliminare davanti al giudice Barbara Caponetti. Si sono costituiti parte civile i familiari di Cannella (la madre, la moglie, il figlio e la sorella), assistiti dall’avvocato Davide Aliberti. L’avvocato Mauro Gionni, che fa parte del collegio di difesa dei medici indagati, ha chiesto la citazione quale responsabile civile dell’Ast delle Marche. Sul punto il giudice si è riservato ed ha rinviato l’udienza a giugno 2024. Il 30 agosto 2021 Cannella venne sottoposto ad intervento chirurgico di emicolectomia destra associata a resezione tangenziale del duodeno per asportazione di doppia neoplasia neuroendocrina. Nel corso dell’intervento, durante la manovra di mobilizzazione della lesione a carico della parete duodenale, si verificò la lacerazione della vena mesenterica superiore. Una complicanza per la Procura non ascrivibile a condotte colpose dei medici che operarono il paziente. La crisi venne risolta con la ricostruzione della parete venosa mediante punti di sutura. Due giorni dopo, però, si verificò uno shock emorragico di terzo grado con ipotensione severa, episodio di lipotimia, tachicardia e anemia, emoglobina fino al 78 grdl. Una tac eseguita l’1 settembre evidenziò un voluminoso ematoma addominale e la presenza di millimetrico blush venoso compatibile con lo stravaso del mezzo di contrasto nella sede della ricostruzione della parete venosa lacerata durante l’intervento chirurgico e segno di sanguinamento attivo. Alla luce di ciò, per l’accusa due medici non disponevano un nuovo intervento chirurgico urgente di esplorazione addominale, omettendo inoltre di sospendere la terapia aggregante a cui il paziente era sottoposto. Per la Procura di Ascoli le stesse condotte omissive sarebbero state assunte nei giorni a seguire anche dagli altri medici che hanno avuto in cura Alessandro Cannella, nonostante vi fossero segnali indicanti una anemizzazione ancora perdurante. Il 16 settembre il paziente fu colto da infarto. Cannella morì il 16 ottobre.
CronacaOmicidio colposo. Indagati sette medici