Palariviera, addio efficientamento energetico

Palariviera, è quasi certo l’addio al progetto di efficientamento energetico. Chiusa la parentesi gestionale della Madison, la struttura di piazza Aldo Moro si allontana pressoché definitivamente dall’iniziativa che aveva portato Palacongressi e comune a promuovere un corposo programma di migliorie, che in parte sarebbero state finanziate dal Pnrr, e in parte dagli inquilini. La rinuncia della Madison infatti rende difficilissimo il reperimento di risorse da parte dei privati. Il bando per l’efficientamento energetico, inoltre, scadrà il prossimo 18 marzo, e a meno di future proroghe, non sarà possibile chiudere il progetto e inviarlo in commissione ministeriale. Nello specifico, l’elaborato in questione avrebbe previsto quattro tipologie di intervento: la realizzazione dell’impianto fotovoltaico sul tetto, l’installazione delle pile di accumulo dell’energia, la sostituzione delle caldaie con le pompe di calore ed infine l’applicazione di una nuova illuminazione a led. In totale, per concretizzare l’iniziativa sarebbe stato necessario un investimento compreso fra 1,3 e 1,5 milioni. Sul costo complessivo, Palacongressi e comune potevano richiedere un finanziamento fino a un massimo di 650mila euro. La parte restante, una cifra compresa fra 800mila e 900mila euro, sarebbe stata versata interamente da un’associazione temporanea d’imprese (ati) creata per l’occasione. In cambio del cospicuo investimento e delle migliorie, l’associazione d’imprese avrebbe chiesto al comune di ammortizzare la spesa allungando il periodo di concessione della struttura. In tal modo, peraltro, Palacongressi prevedeva di mettere una pietra sopra le diatribe avute in passato con l’ente comunale. Si ricorderà infatti che la società, che gestisce l’intero immobile, a inizio 2021 chiedeva all’amministrazione il diritto di superficie sulla struttura, nonché la gestione diretta dei parcheggi di piazza Aldo Moro e l’annullamento, o la forte riduzione, delle debenze Imu e Tari. I tecnici del comune a tali richieste rispondevano con un secco rifiuto e pertanto la Palacongressi valutava il ricorso all’arbitrato amministrato. Sul tavolo, un piatto da 3 milioni di euro e l’eventuale risoluzione della convenzione. La Palacongressi, ora, deve trovare un nuovo gestore, che potrebbe essere le So.Ge.Ci, società che opera al Cineplex Arcobaleno di Colonnella. Dopodiché bisognerà riaprire il multisala, che a parte i tre mesi della Madison è rimasto chiuso per un e mezzo. A questo punto, però, se il progetto di efficientamento dovesse sfumare ufficialmente, la Palacongressi potrebbe tornare alla carica, chiedendo al comune la rimodulazione del piano economico finanziario (pef).

g.d.m.