Per il Piceno 73mila dosi di vaccino

Angelini: "Hanno aderito quasi tutti i medici di base mentre per i pediatri qualcuno in meno"

Sono 73mila le dosi di vaccino antinfluenzale destinate alla provincia di Ascoli. Ne dà notizia il Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Area vasta 5 diretto da Claudio Angelini che annuncia come la campagna di vaccinazione 2020 avrà inizio presumibilmente entro i primi dieci giorni di ottobre, e dunque un mese prima rispetto al 2019 quando cominciò a novembre. Contestualmente al vaccino contro l’influenza potrà essere effettuato anche il vaccino antipneumococcico, così come è già accaduto lo scorso anno. Resta solo da capire se saranno i medici di medicina generale e i pediatri ad effettuare le vaccinazioni ai propri pazienti negli ambulatori, o se l’Area vasta 5 dovrà trovare soluzioni diverse in virtù dell’ampliamento della platea dei possibili destinatari.

"Hanno aderito – spiega Angelini – quasi tutti i medici di base, ad eccezione di un paio ad Ascoli e a San Benedetto, mentre per i pediatri qualcuno in meno. Se hanno la possibilità effettueranno le vaccinazioni nei propri studi, altrimenti se non potranno e ce lo chiederanno cercheremo noi un posto in alternativa. Le dosi non ci sono state ancora consegnate, per la nostra Area vasta ce ne saranno comunque 73mila".

Secondo le indicazioni del Ministero della salute, dal momento che nella prossima stagione influenzale 2020-2021 ci sarà una co-circolazione di virus influenzali con Sars-Cov-2, è importante la vaccinazione antinfluenzale, in particolare nelle persone ad alto rischio di tutte le età, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Covid-19 e influenza. Vaccinandosi, inoltre, si riducono le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al Pronto soccorso. La vaccinazione antinfluenzale può essere offerta gratuitamente anche nella fascia d’età 60-64 anni.

l. c.