Pestato dopo il morso di un cane. Due patteggiano, al terzo 16 mesi

Violenta ritorsione a Castel di Lama: morso di cane scatena aggressione con lesioni gravi. Due uomini e una donna rom finiscono sotto processo, condanne e patteggiamenti. Fatti risalenti a ottobre 2022.

Pestato dopo il morso di un cane. Due patteggiano, al terzo 16 mesi

Pestato dopo il morso di un cane. Due patteggiano, al terzo 16 mesi

Il morso di un cane è stato all’origine di una violenta ritorsione avvenuta a Castel di Lama ai danni di un 47enne del posto e che ha fatto finire sotto processo due uomini e una donna, tutti di origine rom, imputati di violenza privata, lesioni personali gravi, rapina. Accuse che hanno portato la donna a patteggiare alla pena di un anno e otto mesi (sospesa), il fratello a patteggiare a due anni e mezzo di carcere (sospesa), il fidanzato della donna, processato con rito abbreviato, è stato condannato a un anno e quattro mesi. Erano tutti difesi dall’avvocatessa Rita Occhiochiuso. Il giudice Barbara Caponetti ha tenuto conto dell’’attenuante dell’avvenuto risarcimento alla vittima e delle attenuanti generiche, altrimenti sarebbe stata più pesante. A marzo 2023 i carabinieri arrestarono i due uomini, rinchiudendoli in carcere mentre la donna venne posta agli arresti domiciliari. Erano accusati dell’azione violenta nei confronti di un uomo di 47 anni del posto che riportò lesioni superiori ai 40 giorni. Il fatto risale al 19 ottobre 2022. Gli imputati, che hanno agito in concorso tra loro, sono stati accusati di aver inseguito e quindi bloccato il 47enne mentre viaggiava a bordo della propria auto e di averlo colpito al volto, verosimilmente anche con un bastone e quindi con calci e pugni mentre era caduto a terra, provocandogli lesioni gravi che vanno dalla frattura scomposta della mandibola e del naso, alla rottura di diversi denti con conseguente indebolimento permanente dell’organo della masticazione. Le immediate indagini dei carabinieri hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti: la vittima, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, è stato raggiunto e bloccato da un’altra autovettura con all’interno tre persone, due uomini ed una donna. Appena sceso dal veicolo ha cercato di telefonare alle forze dell’ordine, ma è stato violentemente aggredito dai due soggetti maschi, che hanno iniziato a colpirlo con pugni, calci e con un bastone, continuando l’aggressione violenta anche mentre era caduto esanime a terra. Hanno smesso solo grazie all’intervento di un passante lasciando la vittima a terra, portandogli via il telefono.

Dalle indagini è emerso che l’aggressione era riconducibile ad un episodio avvenuto qualche anno prima, allorquando la donna indagata era stata morsa da un cane di proprietà della vittima.

Peppe Ercoli