Ponte di San Filippo chiuso "Bus, soluzione in arrivo"

Il presidente della Start, Enrico Diomedi: "Riunione con il Comune, disagi inevitabili ma i genitori stiano tranquilli: non lasceremo i ragazzi a piedi"

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Tempo di ritorno sui banchi per migliaia di docenti, componenti del personale scolastico e soprattutto studenti, che dopo l’estate si apprestano a fare ritorno a scuola. Per la maggior parte il rientro in classe è fissato per mercoledì 14, ma già nella mattinata di oggi alcuni corsi di studio hanno inaugurato il nuovo anno scolastico. L’emozione sarà quella di sempre, ma stavolta ad attendere i ragazzi della Vallata che frequentano gli istituti ascolani c’è la spiacevole novità rappresentata dalla chiusura del ponte di San Filippo, finito già da qualche giorno al centro delle preoccupazioni di studenti e famiglie. Le modifiche alla viabilità condizioneranno inevitabilmente la quotidianità dei giovani pendolari dei paesi limitrofi, ma nonostante le preoccupazioni di qualche genitore il servizio di trasporto sarà regolarmente garantito.

"La chiusura di una delle direttrici più importanti delle nostre linee rappresenterà senza dubbio un problema per il trasporto pubblico locale ed extraurbano – ammette Enrico Diomedi, presidente della Start –. Le maggiori criticità riguarderanno gli istituti superiori che gravitano nel quartiere di Porta Maggiore (Agraria, Industriali e liceo Scientifico, tanto per citarne alcune, ndr) e si presenteranno nel momento in cui riapriranno le scuole. Tuttavia – prosegue – la Start e il Comune non sono certo rimasti con le mani in mano. Ad oggi stiamo valutando le soluzioni più opportune per gestire la situazione e assicurare il servizio accompagnando i ragazzi da casa a scuola e viceversa".

Con il ritorno sui banchi ormai dietro l’angolo e la rinuncia obbligata al ponte, sono diverse le ipotesi alternative al vaglio dell’azienda. Una di queste prevede la svolta a destra, in direzione San Benedetto, all’incrocio dell’Aci in viale Indipendenza, ma non è esclusa la possibilità di proseguire fino alla deviazione obbligatoria in via Santi Filippo e Giacomo che tuttavia, a causa della svolta tutt’altro che agevole in via Piceno Aprutina, comporterebbe l’impossibilità di far circolare i mezzi snodati da 18 metri e, di conseguenza, il ricorso a degli autobus con capienza minore. "Non abbiamo ancora preso una decisione definitiva – afferma Diomedi – ma siamo certi che troveremo una soluzione in tempo utile. Gli uffici sono costantemente al lavoro: proprio stamattina (ieri, ndr) abbiamo partecipato a una riunione organizzata in Comune per fare il punto della situazione. Ovviamente i disagi saranno inevitabili, specie quando l’Ascoli Calcio giocherà in casa di sabato pomeriggio, dato che le ordinanze della Questura prevedono la chiusura della circonvallazione. Tuttavia, stiamo cercando di lavorare anche su questo fronte facendo le dovute pressioni agli organi competenti. I genitori possono stare tranquilli: non lasceremo i ragazzi a piedi".

Federico Ameli