PEPPE ERCOLI
Cronaca

Prete con materiale pedopornografico patteggia quattro mesi

Nel 2020 venne perquisita la casa dell’ex sacerdote di origini riminesi, Alberto Bastoni, presso la Diocesi di Ascoli, che deve anche pagare 1.100 euro di multa

L'ex sacerdote della Diocesi di Ascoli e di origini riminesi, Alberto Bastoni

L'ex sacerdote della Diocesi di Ascoli e di origini riminesi, Alberto Bastoni

Ascoli, 10 novembre 2023 – Si è conclusa la vicenda giudiziaria riguardante l’ex sacerdote della Diocesi di Ascoli e di origini riminesi, Alberto Bastoni, che era accusato di possesso di materiale pornografico riguardante soggetti minori di 18 anni. Difeso dagli avvocati Simone Fioravanti e Umberto Gramenzi, Bastoni ha patteggiato davanti al giudice del tribunale di Ancona Matteo Di Battista a 4 mesi di reclusione e 1.100 euro di multa (pena sospesa).

La sua abitazione presso la Curia vescovile di Ascoli venne perquisita il 9 aprile 2020, mentre i supporti informatici un mese dopo. Gli approfondimenti effettuati sull’hard disk estratto dal suo notebook hanno fatto emergere una foto e un video a sfondo sessuale, con la presenza in ognuno di un soggetto minorenne.

"Il nostro assistito vuole dimenticare questa parentesi dolorosa della sua vita che ormai fa parte del passato. Ha già riconosciuto i propri errori manifestando il proprio pentimento e si è ormai definitivamente reintegrato nella vita sociale”, il commento dei suoi legali, avvocati Umberto Gramenzi e Simone Fioravanti.