Primi rifugiati ucraini nel piceno, il sindaco va ad accoglierli

Sono donne con i loro figli piccoli che saranno ospitati in abitazioni messe a disposizione da un ascolano: in tutto sono 15 persone

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Ieri mattina è arrivato ad Ascoli un gruppo di donne provenienti dall’Ucraina insieme ai loro figli. Saranno ospitate in abitazioni messe a disposizione da un ascolano. In tutto si tratta di 15 persone, che sono state accolte al loro arrivo a piazza Immacolata dal sindaco Marco Fioravanti e da volontari della Protezione civile. "Hanno affrontato un lungo viaggio per portare in salvo i loro bambini, mentre uomini, mariti e compagni sono rimasti nel loro Paese. La nostra città le accoglie a braccia aperte" ha commentato il primo cittadino. " Queste donne sono un esempio, a maggior ragione oggi che si celebra l’8 Marzo. E a queste grandi donne, ma più in generale a tutti coloro che stanno affrontando questa drammatica situazione, va il mio pensiero". E da oggi ad Ascoli il punto di raccolta dei beni di prima necessità indirizzati alla comunità ucraina si sposterà nella sede di Villa Sabatucci, in Largo delle Mimose, nel quartiere di Monticelli. Il punto di raccolta sarà aperto nelle giornate di mercoledì e venerdì con orario 17-19 e il sabato con orario 10-12. Si informa che, al momento, l’esigenza maggiore manifestata dalla comunità ucraina è relativa a generi alimentari a lunga scadenza e beni e prodotti per bambini. Una iniziativa dell’amministrazione comunale e della Diocesi di Ascoli in stretta sinergia con le associazioni del Tavolo delle Povertà, in collaborazione con le Autorità preposte e la Fondazione di Ascoli Piceno, che hanno istituito un tavolo di aiuto alla popolazione Ucraina. Si ricorda infine che sono attivi i numeri del Centro d’ascolto della Caritas (351.5579225) e dei Servizi Sociali del Comune (0736.298512) ed è attiva anche una email: emergenzaucraina.ap@gmail.com

Intanto registra stato un grande successo la ‘Spesa sospesa’ per l’Ucraina, con la possibilità per tutti i cittadini di fare offerte per acquistare prodotti nei mercati contadini di Campagna Amica, da inviare ai civili del martoriato paese dove iniziano a scarseggiare le scorte alimentari o da donare alle migliaia di profughi che stanno arrivando in Italia. L’iniziativa della Coldiretti programmata per sabato scorso è piaciuta e ha confermato il grande cuore del popolo marchigiano e piceno in particolare.

Nei Mercati coperti di Campagna Amica di Ancona (via Martiri della Resistenza), Macerata (via Morbudicci), Fermo (piazza Dante) e Ascoli Piceno (via Tranquilli) c’è stato un continuo via vai di persone pronte ad offrire la propria solidarietà. Generi alimentari Made in Italy, di qualità e a km zero tra quelli proposti dagli agricoltori di Campagna Amica con il supporto dei giovani e delle donne della Coldiretti. La ‘Spesa Sospesa’ è un’iniziativa che Coldiretti ha portato avanti in questi anni di Pandemia per sostenere le famiglie in difficoltà per la strette economica della pandemia. Negli ultimi due anni sono stati consegnati nelle case dei marchigiani oltre 48 tonnellate di cibo.

Valerio Rosa