Primo giorno di scuola Ascoli, la carica dei 10mila

Lavori completati alla Luciani e in via Sassari. Chiusa la media di Monticelli

Circa 10mila studenti ascolani tornano sui banchi

Circa 10mila studenti ascolani tornano sui banchi

Ascoli Piceno, 16 settembre 2019 - Prima campanella, questa mattina, per i circa diecimila studenti ascolani. Sebbene, infatti, in qualche istituto superiore cittadino il ritorno sui banchi sia avvenuto già venerdì scorso, per la stragrande maggioranza l’anno scolastico 2019/2020 avrà inizio oggi. Così come in tutta la regione dove la campanella suonerà in 1.932 scuole (infanzia, primaria, medie e superiori) per 208.144 ragazzi, 24.847 docenti, 104 educatori e 5.971 dipendenti Ata. A questi si aggiungono gli iscritti (lo scorso anno erano 7.973) alle 158 scuole paritarie. Nel capoluogo Piceno l’emozione per il primo giorno di scuola sarà doppia alla media Luciani e all’infanzia in via Sassari dove: nella prima tutti gli studenti torneranno in sede dopo l’ultimazione dei lavori di miglioramento sismico, nella seconda si riapriranno le porte dopo lo stop di alcuni mesi resosi necessario per la bonifica degli ambienti dall’amianto.

Gioia che invece non sarà ancora possibile per gli studenti della media ‘Don Giussani’ a Monticelli, ancora chiusa dopo i danni causati dal terremoto del 2016. I ragazzi torneranno a seguire le lezioni nel plesso in via Sardegna e usufruiranno anche quest’anno del trasporto messo a disposizione dal Comune. Dalle conseguenze, ancora tangibili, del sisma, alle conseguenze, possibili, per chi non si è vaccinato, nelle scuole per l’infanzia, stamattina, a qualche bambino potrebbe anche non essere permesso l’ingresso in classe. Secondo, infatti, quanto accertato dal Servizio vaccinale dell’Area vasta 5 diretto da Claudio Angelini, ad Ascoli sono 130 i bambini da zero a 6 anni che risultano essere ancora inadempienti con gli obblighi vaccinali.

E secondo quanto dettato dall’ultima circolare del Ministero della salute, per i servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia, incluse quelle private non paritarie, i minori risultanti non in regola con gli adempimenti vaccinali, i cui genitori non abbiano presentato documentazione idonea a dimostrare, viceversa, la regolarità della loro posizione, decadranno dall’iscrizione. Speriamo, comunque, che non si verifichi nessun caso, davvero sgradevole per il bimbo e per chi è preposto a dover far rispettare la legge. Lo scorso anno, purtroppo, è successo. E se oggi inizia il nuovo anno scolastico, lo stesso terminerà il 6 giugno. I primi due giorni di sosta, a parte la gita di quinto superiore che solitamente si svolge nel mese di settembre, ci saranno l’1 e 2 novembre, per poi tirare dritto fino a dicembre quando la scuola sarà sospesa in occasione dell’ 8 dicembre e per le vacanze di Natale, dal 24 dicembre al 5 gennaio. Quelle pasquali, invece, ci saranno dal 9 al 14 aprile, mentre gli ultimi tre giorni di festa prima della fine dell’anno scolastico sono: il 25 aprile, l’1 maggio e il 2 giugno.