
Paolo Corsi, originario di Ripatransone, aveva 73 anni
Ascoli, 24 gennaio 2025 – Le autorità tunisine avrebbero fermato e tratto in arresto l’autore della rapina e dell’omicidio di Paolo Corsi, 73 anni, ex docente di Latino e Greco. Era originario di Ripatransone, ma da decenni risiedeva a Roma.
L'arresto e le indagini
L’uomo è stato trovato morto nella sua seconda casa a Sousse, in un quartiere residenziale della Tunisia, dove abita anche una piccola comunità di italiani. Il presunto autore dell’aggressione, a scopo di rapina, sarebbe stato intercettato dalle forze dell’ordine mentre tentava di vendere l’auto della vittima. Aveva sottratto anche il portafogli e il cellulare, quest’ultimo rinvenuto abbandonato grazie alla geolocalizzazione del dispositivo.
Rientro della salma in Italia
Le autorità hanno eseguito l’autopsia mercoledì e la salma potrebbe già essere pronta per il rientro in patria con un volo aereo via Fiumicino. "Delle procedure e dei contatti con le imprese di pompe funebri si sta occupando mio fratello – racconta il nipote Alessandro, residente a Martinsicuro. – Abbiamo incaricato un legale che cura il caso ed è in contatto con le autorità locali, il console e la Farnesina."
Cosa è successo
La famiglia non è stata ancora informata ufficialmente sulla dinamica dell’accaduto. "Da quanto abbiamo appreso – continua il nipote – a trovare nostro zio morto è stata un’amica vicina di casa. Non avendo avuto risposte ai messaggi, è andata a casa sua e l’ha trovato senza vita. Che sia stato ucciso strangolato l’ho letto sui giornali, ma non abbiamo conferme."
L’Ambasciata italiana a Tunisi e la Farnesina stanno assistendo i familiari della vittima, tra cui la sorella che vive a Roma e i nipoti. Paolo Corsi era un appassionato di viaggi, in particolare in Tunisia, dove trascorreva molti mesi all’anno e dove, secondo gli amici che risiedono nella stessa zona, si sentiva al sicuro.