Profughi ucraini, si ampliano i Cas

I centri di accoglienza straordinaria e la rete di accoglienza: riunione in Prefettura

Profughi ucraini, ieri riunione in Prefettura. La linea emersa è che sarà ampliata la rete dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas) che dovrebbe avvenire entro breve periodo. Vi hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni più grandi della provincia di Ascoli, i Presidenti dei quattro Ambiti, i Comandanti di tutte le forze dell’ordine, i Responsabili dei centri di accoglienza. Una riunione importante per mettere a punto la strategia mirata all’accoglienza degli ucraini. Per il comune di San Benedetto ha partecipato l’assessore alle politiche sociali Andrea Sanguigni. Secondo le ultime stime nel territorio sambenedettese dovrebbero essere una ottantina i cittadini stranieri arrivati dall’Est Europa, in fuga dalla guerra. Intanto la giunta comunale, proprio in attesa dell’applicazione delle nuove direttive continua ad adottare provvedimenti tampone finalizzati ad aiutare lo sforzo economico delle famiglie che ospitano i rifugiati: un buono spesa di 50 euro per i nuclei familiari e per i soggetti del Terzo settore. Risorse che provengono dal fondo per l’aiuto sociale rafforzato dalle donazioni che arrivano sull’Iban del Comune come raccolta fondi per il popolo ucraino.

ma. ie.