"Le proteste dei lavoratori del comparto dell’Area vasta 5 che vedono i loro diritti negati sono sacrosante. Siamo al loro fianco". Queste le parole del segretario provinciale del Partito democratico, Francesco Ameli. "I sindacati – continua – continueranno lo stato di agitazione. Dal canto nostro ci siamo attivati in consiglio comunale con un’interrogazione e domani (oggi ndr) sarà in discussione in consiglio regionale un’interrogazione del Pd nata dall’ascolto delle istanze dei lavoratori. Alla Regione chiedo: che vengano ristorati subito i 495 mila euro della produttività collettiva che sono stati ‘prestati’ dai lavoratori all’Asur per garantire agli stessi il pagamento delle indennità, il riequilibrio degli stipendi dei lavoratori della sanità pubblica del Piceno rendendoli paritetici a quelli dei colleghi delle altre province marchigiane e provvedimenti per garantire assunzioni promesse in Area Vasta 5. Ad oggi il piano assunzionale prevede nel Piceno per il prossimo anno 140 lavoratori in meno, il che vorrebbe dire chiudere i reparti.
Il rischio palese è che con la nuova riforma sanitaria regionale salti tutto il Sistema sanitario pubblico piceno".