Ascoli, ferri appuntiti come recinzione. Così il parroco chiude il campetto

Il caso a Piazza Immacolata, dove i ragazzi non possono più scavalcare ma solo prenotare

La nuova recinzione nel campetto di Piazza Immacolata

La nuova recinzione nel campetto di Piazza Immacolata

Ascoli Piceno, 16 ottobre 2021 - La nuova recinzione voluta dal parroco della chiesa di Santa Maria Goretti, a Piazza Immacolata, ha creato parecchio malumore tra i residenti del quartiere e in particolare tra i ragazzi. Il vecchio campetto in terra battuta che è stato per anni al servizio dei giovani e anche fucina di tanti calciatori che poi si sono affermati anche nei campionati professionistici, da qualche giorno non è più utilizzabile.

meglio si può prenotare telefonando in parrocchia. Il parroco don Nunzio Lucidi, più conosciuto come ‘Don Nino’ ha infatti fatto montare una recinzione nuova, più alta e addirittura completata in alto da ferri appuntiti per evitare che i ragazzi scavalchino per andare a giocare. Una scelta che è sembrata esagerata, forse anche pericolosa, tanto che sui social c’è chi ha anche ironizzato sul senso di accoglienza di un luogo come il campo della parrocchia che invece dovrebbe essere ad accesso libero e aperto a tutti. Il parroco da parte sua pare si sia difeso dicendo che negli anni sono stati perpetrati dei furti e ci sono stati degli atti vandalici tali da giustificare la recinzione stile ‘Supercarcere’ e l’installazione di telecamere di sorveglianza. Non solo. Sul sagrato della chiesa sono stati affissi dei cartelli dove si vieta di sostare, di bivaccare e di sedersi sui gradini. E la cosa non è davvero piaciuta tanto che molti parrocchiani sembra non frequentino più le messe a Santa Maria Goretti.