Ricci: "Uniti per difendere le nostre imprese"

Il presidente dell’Itb invita a partecipare al corteo del 10 settembre a Roma: si giocherà una importante partita contro la direttiva Bolkestein

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Il 10 settembre, in piazza S. Giovanni, a Roma, si giocherà una importante partita contro la direttiva Bolkestein. Migliaia di appartenenti a 12 categorie di lavoratori, compresi balneari, tassisti, partite Iva, lavoratori dell’edilizia e così via, scenderanno in piazza. Centinaia di pullman partiranno dalle località costiere della Penisola e punteranno su Roma per l’appuntamento decisivo prima del voto del 25 settembre. "Spero che anche i refrattari concessionari Piceni questa volta si uniscano per sferrare gli ultimi colpi tesi a sensibilizzare il mondo politico affinché non avvenga il suicidio di tante imprese che rappresentano una buona fetta dell’economia nazionale – ha affermato il presidente dell’Itb Giuseppe Ricci – Dopo questa manifestazione e dopo il voto, dove faremo sentire il nostro peso politico, inizieremo a ragionare tutti insieme per dare mandato ai migliori avvocati italiani per denunciare a tutti i livelli chi ha creato e avallato una direttiva che di fatto avvantaggia solo gli speculatori e i riciclatori di denaro. Questa è una vergogna che deve finire".

Il presidente dell’Itb, quindi, fa appello a tutti i concessionari di spiaggia, non solo quelli della Riviera delle Palme, affinché uniti si marci su Roma per chiedere che la politica risolva per sempre la questione, senza continuare a dare proroghe che rappresentano solo uno stillicidio. "Pretendiamo che tutto quello che abbiamo costruito con i nostri soldi e il nostro lavoro si trasfermi in certezza – la conclusione di Ricci – Andare a Roma sabato prossimo rappresenta solo l’inizio per essere uniti contro un provvedimento scellerato, frutto di un disegno che vuole mettere in mano le spiagge italiane, ma anche altre attività, agli speculatori che vorrebbero togliere il lavoro alle famiglie che da decenni l’hanno creato e portato avanti, facendo crescere il settore del turismo".

E intanto anche le amministrazioni si muovono. Comacchio, ad esempio, ha già ritenuto di avvalersi del supporto di un avvocato esperto in materia, individuandolo nello studio legale del bolognese Stefano Zunarelli che è uno dei più quotati in Italia. Come ha spiegato l’assessore al demanio Antonio Cardi "l’obiettivo di Comacchio è ottenere un parere legale finalizzato a stabilire quale sia il procedimento amministrativo più corretto da attuare, anche al fine di non esporre l’ente a rischi concreti di natura giudiziale. Com’è noto, infatti, uno dei pericoli dei bandi è rappresentato proprio dai ricorsi che gli esclusi potrebbero presentare, in caso di errori in fase di gara, e che visti i tempi della giustizia italiana, bloccherebbero il settore per qualche anno".

Marcello Iezzi