MATTEO PORFIRI
Cronaca

Rigopiano, 7 anni fa la tragedia. Il ricordo di Marco e Paola: “Chiediamo solo giustizia”

Il fratello di Vagnarelli: “Da quel momento le nostre vite sono cambiate per sempre, mamma è morta poco dopo”. Il sindaco Polini: “Sempre tra noi”

Marco Vagnarelli e Paola Tomassini erano tra le 29 persone che il 18 gennaio 2017 vennero travolte da una valanga. Erano all’hotel Rigopiano di Farindola

Marco Vagnarelli e Paola Tomassini erano tra le 29 persone che il 18 gennaio 2017 vennero travolte da una valanga. Erano all’hotel Rigopiano di Farindola

Ascoli, 19 gennaio 2024 – Un dolore lungo sette anni. Tanto è passato, infatti, dalla tragedia dell’hotel Rigopiano di Farindola: era il 18 gennaio 2017 quando, alle 16.49, una valanga travolse e distrusse il lussuoso resort alle pendici del versante pescarese del Gran Sasso, provocando la morte di 29 persone.

Tra queste, c’erano anche il 44enne castignanese Marco Vagnarelli e la compagna Paola Tomassini di 46 anni. Marco era molto conosciuto in paese: lavorava alla Whirpool di Comunanza e svolgeva tante attività nel sociale. Paola, originaria di Montalto, lavorava invece in un autogrill sull’A14, a nord di Grottammare.

A Castignano la coppia era amata praticamente da tutti, tanto che ai due fidanzati è stata intitolata la sezione comunale dell’Avis. Annualmente, inoltre, nel periodo estivo viene organizzato anche un motoraduno in loro memoria. Ieri, in Abruzzo, si è svolta la commemorazione di tutte le vittime, in presenza dei familiari.

Presente anche Fulvio Vagnarelli, fratello di Marco. "Passano gli anni, ma la rabbia aumenta – racconta Fulvio, con la voce rotta dalla commozione –. Ci ripenso tutti i giorni a quanto accaduto sette anni fa. E non riesco a capire perché la vita ci abbia condannati a sopportare una sofferenza così. La mia esistenza, e quella degli altri familiari delle vittime, è cambiata per sempre. L’ultimo ricordo che ho di Marco risale alla mattinata del 16 gennaio. Era lunedì e stava per partire per quella vacanza. Facemmo colazione insieme, nel bar che mia mamma gestiva in paese. Tra l’altro, nostra madre è morta qualche tempo dopo, forse anche a causa di quella pena che si portava dentro. Solitamente sono stato sempre restìo a parlare, in questa occasione. Ma stavolta ho deciso di farlo – prosegue il fratello di Marco Vagnarelli – perché altrimenti ho paura che questa tragedia possa finire nel dimenticatoio. Mi aspetto che, prima o poi, venga fatta giustizia. Ma sono molto scettico, perché in Italia ormai in galera non ci va più nessuno”.

A ricordare Marco e Paola è anche Fabio Polini, sindaco di Castignano e molto amico della coppia. "Il dolore stringe ancora il cuore – racconta il primo cittadino –. Quel giorno tutto sembrava bello e la natura pareva fermarsi in mezzo a quella coltre immensa di neve. Niente lasciava immaginare, però, che tanta bellezza diventasse disperazione. Il ricordo di Marco e Paola resterà sempre vivo dentro di noi”.

La coppia verrà ricordata, domani, in due diversi momenti. Alle 18.30, infatti, verrà celebrata una messa nella chiesa di Castignano. Alle 19, invece, ci sarà un’altra celebrazione nella chiesa della Madonna del Lago, a Montalto, il borgo del quale era originaria la 46enne.